Aggressione a tre antifascisti, De Zordo: "Basta con le azioni impunite di Casa Pound"

Ornella De Zordo

"Non può essere tollerato che una organizzazione dichiaratamente fascista continui a picchiare chi non è d'accordo"


Questa la dichiarazione della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo

“I simpatici "fascisti del terzo millennio", come si definiscono gli aderenti a Casa Pound, si sono distinti sabato sera nella loro attività preferita: aggredire e picchiare in dieci tre ragazzi riconosciuti come antifascisti che si trovavano a passare da piazza Repubblica a Firenze. Ai tre va naturalmente la solidarietà degli attivisti e delle attiviste di perUnaltracittà.

La lista degli atti violenti compiuti da Casa Pound è lunghissima, in tutta Italia, essendo praticamente l'unica attività a cui si dedicano. Ricordiamo che fra neanche un mese sarà il secondo anniversario dell'uccisione di Samb Modou e Diop Mor ed il ferimento di un loro compagno da parte di Gianluca Casseri, esponente di Casa Pound Pistoia.

La Firenze antifascista saprà dare adeguate risposte anche questa volta. Restano però tre domande a cui le istituzioni dovrebbero dare risposte:

1) Come mai la Digos, presente in piazza Repubblica, ha identificato solo i tre antifascisti aggrediti, e non è riuscita a fermare neanche uno degli aggressori?
2) Come può essere tollerato che una organizzazione dichiaratamente fascista apra una sede, a 50 metri dalla Questura, faccia impunemente attività politica inneggiando al ventennio, esponga bandiere di Alba Dorata?
3) Come è possibile che in via San Gallo apra un "club privato" che dietro il nome "Ghibellin fuggiasco" nasconde la sede di un'altra associazione neonazista, la Fenice, che ospita festini con relativi cori razzisti e inneggiamenti a Hitler?

L'antifascismo non può essere uno slogan o un retaggio del passato, va vissuto, praticato e testimoniato quotidianamente, contro ogni rigurgito neofascista più o meno nostalgico. In questo senso sarebbe molto opportuna una maggior attenzione da parte di tutti, anche dei soggetti politici o istituzionali che, a parte qualche celebrazione di prammatica, scompaiono poi colpevolmente lasciando che tutto questo avvenga facendo finta di niente”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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