Con l’iniziativa “Amianto. Che fare?”, organizzata dal Comune di Serravalle Pistoiese in collaborazione con il Centro di Documentazione “Marco Vettori”, l’Amministrazione comunale ha voluto riportare il focus su una tematica importante, come quella della rimozione e della manutenzione dei manufatti di amianto.
L’iniziativa è nata con un duplice fine: da una parte quella di divulgare le nuove opportunità legate alla recentissima legge regionale in materia e dall’altra di rendere un doveroso omaggio al nostro concittadino Marco Vettori simbolo della lotta all’amianto a Pistoia.
Ad aprire la serata il sindaco Patrizio Mungai che ha ricordato come: “Il tema dell’amianto sia, purtroppo, particolarmente sentito nella nostra provincia”.
E’ spettato a Sandra Fabbri, della Fondazione Onlus “A. Pofferi” – Centro documentazione “Marco Vettori”, la ricostruzione della storia di questa “famigerata” fibra, cercando, senza destare allarmismi, di chiarire i rischi concreti attualmente conosciuti che essa può rappresentare per la gente.
Durante l’incontro, si è cercato di chiarire le novità introdotte dalla nuova normativa e le opportunità concrete che essa offre: “La Legge n.51vuol dare nuovo slancio alle iniziative di mappatura e di bonifica sui territori, unendo gli interventi per la messa in sicurezza dell’amianto, dove sia possibile, ad interventi di riconversione in sistemi per il risparmio energetico – ha spiegato Gianfranco Venturi, presidente della Commissione Ambiente regionale toscana – La Regione, dovrà trovare quei fondi che siano di incentivo e di sostegno all’iniziativa pubblica e privata” ha sottolineato.
L’iniziativa è stata anche l’occasione per l’amministrazione comunale, per comunicare l’imminente avvio del censimento amianto all’interno del territorio ovviamente in merito agli edifici di proprietà dell’ente. Il censimento, per altro obbligatorio per legge, dovrà interessare anche i manufatti e le strutture private, per il quale, chiarisce l’Assessore all’Ambiente, Luca Santucci – servirà una forte e proficua collaborazione dei cittadini”.
Per Serravalle Pistoiese la mappatura degli immobili sarebbe quindi solo un punto di partenza per ulteriori iniziative mirate: “Il Comune – chiarisce Santucci – sta elaborando un progetto per facilitare i cittadini che vorranno intraprendere il percorso dell’auto-smaltimento lavorando in tre direzioni: possibilità di fornire il kit necessario all’auto-smaltimento, semplificazione delle procedure burocratiche ed contenimento al minimo i costi di smaltimento a carico dei cittadini”.
Serravalle Pistoiese, 13 dicembre 2013
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Adele Tasselli
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Fonte: Comune di Serravalle Pistoiese - Ufficio Stampa
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