Il segretario del Partito Democratico punta il dito su Aurora Rossi, Stefano Taglialagamba e il Movimento 5 Stelle. "Che cosa hanno fatto di concreto per questa vicenda?"
Lunedi 4 novembre si è svolta la cena dei lavoratori del Calzaturificio Lorbac, offerta dal PD di Castelfranco e dai suoi volontari come forma di sostegno alla lotta che i dipendenti stanno portando avanti da due mesi per salvaguardare il loro posto di lavoro e per il futuro stesso del calzaturificio. 130 persone tra la totalità dei lavoratori, familiari e persone interessate. Come ho avuto modo di dire all'inizio del mio intervento, alla presenza del governatore Enrico Rossi, Regione Toscana e le amministrazioni comunali del Valdarno Inferiore insieme al PD del Cuoio hanno avuto, hanno e continueranno ad avere posizioni divergenti e contrastanti su un tema quale quello del pirogassificatore.
Ieri sera però al centro dell'attenzione c'erano solo i dipendenti e le loro famiglie. La Regione Toscana ha un ruolo determinate in questa vertenza poichè può facilitare e agevolare l'ingresso di un nuovo imprenditore e noi faremo di tutto affinché la Regione svolga a pieno il suo ruolo per quello che è possibile.
Utilizzare i lavoratori del Lorbac, e la serata a loro dedicata, per fare polemiche e lanciare accuse è stato veramente spiacevole. Alla critiche e agli attacchi di questi giorni hanno risposto gli stessi lavoratori durante la serata: dov'è stata finora la Signora Presidentessa Aurora Rossi, sempre pronta ad avere qualche momento di visibilità e così abile a posizionarsi a seconda delle necessità?
Sicuramente era in buon compagnia col marito nonché consigliere comunale PDL, Stefano Taglialagamba, che durante il consiglio comunale alla presenza dei lavoratori Lorbac si schierò a fianco della proprietà del Calzaturificio giustificandone il comportamento tenuto. Altro che solidale e preoccupata per la sorte delle famiglie! Ed il Movimento 5 Stelle di Castelfranco oltre a lanciare continuamente accuse cosa ha fatto concretamente?
Nessuno li ha mai visti e tanto meno i lavoratori del Lorbac. La verità è che, oltre ad avere un po di visibilità sulla stampa locale, nessuno ha mai fatto nulla di concreto.
Dopo la bella serata di ierisera voglio ringraziare tutti i lavoratori ed i familiari per gli attestati di stima ricevuti e la rappresentante della Rsu del calzaturificio Lorbac, Patrizia Bartaloni, che a nome di tutti i lavoratori durante il suo intervento ha sottolineato l’apprezzamento per il lavoro svolto fino ad ora dalle istituzioni, dai sindacati e dal Partito Democratico. Non di meno i volontari Pd che hanno lavorato tutta la giornata di lunedi per rendere speciale la
serata e la cena.
I recenti ed importanti risultati ottenuti sono merito dei lavoratori e delle lavoratrici che da settimane si battono per la difesa del loro posto di lavoro e per il futuro del Calzaturificio. Essere riusciti a non far spostare i materiali ad altre imprese per poter terminare le commesse incomplete ed aver ottenuto finalmente dalla proprietà la propria disponibilità a firmare per concedere la cassa integrazione dimostra quanto sia stato importante l’impegno di tutti i soggetti che a vario titolo si sono adoperati fino ad oggi, dal Comune di Castelfranco di Sotto, alla Provincia ai sindacati nonché alla senatrice Pd Maria Grazia Gatti.
Il ruolo dei partiti non può esaurirsi nella sfera istituzionale. Dall’inizio della vicenda del Calzaturificio Lorbac, il PD di
Castelfranco di Sotto, sia tramite i suoi rappresentanti nelle istituzioni sia sul territorio, ha sempre cercato di fare la sua parte. In questa vicenda siamo stati l'unico partito che è stato accanto ai lavoratori nella loro lotta, dal livello comunale fino al parlamento, e continueremo ad esser vicini a loro cercando di risolvere concretamente il loro problema. E' un nostro dovere morale, civile e politico. Anche come castelfranchesi.
Federico Grossi, segretario PD Castelfranco di Sotto
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