Una giovane imprenditrice del settore abbigliamento alla guida di Confcommercio: è Federica Grassini

Federica Grassini con i vicepresidenti Benedetti, Trolese e Di Bartolomeo

Federica Grassini, giovane imprenditrice pisana nel settore dell'abbigliamento è il nuovo presidente di Confcommercio Pisa. E' la prima volta che al vertice dell'associazione pisana presiede una donna. Eletta all'unanimità dal Consiglio di Confcommercio Pisa, Federica Grassini si definisce una persona diretta, che ama la sostanza più della forma, una imprenditrice in trincea, viste le difficoltà oggi nel fare impresa in Italia. Orgogliosa dell'incarico ricevuto, Federica Grassini considera che con la sua elezione “l'Associazione intende mandare un messaggio forte d’indipendenza e di voglia di battersi nel solo interesse delle imprese pisane. Da molti anni non c'era al vertice un presidente commerciante” - ha aggiunto la neo eletta presidente nel corso della conferenza stampa di presentazione - “mi sento un imprenditore alla guida di una associazione di imprenditori, confortata dalla consapevolezza che rappresento una Associazione forte e sana”. Federica Grassini sarà affiancata nel suo lavoro da Alessandro Trolese, Vicepresidente Vicario, da Franco Benedetti, Enrico Morgantini e Valeria Di Bartolomeo vicepresidenti e dalla Giunta composta da: Enrico Guardati, Pierluigi Bernardeschi e dalle new entry Fabrizio Fontani e Maurizio Nardi.

Priorità - Le priorità del mandato di presidenza di Federica Grassini sono riassumibili in quattro punti: il primo, “tolleranza zero sulle questioni di abusivismo, contraffazione, degrado urbano, sfruttamento, sagre e circoli creati al solo scopo di evadere il fisco e in barba alle più elementari forme di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro”; il secondo “il rilancio sostanziale del commercio della nostra città, del nostro litorale, dei centri commerciali naturali dei comuni della nostra provincia, attraverso iniziative innovative, mai sperimentate, che portino gente nei negozi e nei ristoranti”; il terzo punto è quello di “ripensare la nostra offerta in un’ottica moderna in cui il commercio, la ristorazione, l’alberghiero e la cultura procedano di pari passo, valorizzando la tipicità dei nostri territori”; il quarto punto sarà “prestare massima attenzione al tema della conservazione e del recupero del nostro patrimonio storico: ci batteremo per il recupero di alcuni dei monumenti più significativi della nostra città, che si stanno vergognosamente perdendo a causa di un’incuria ingiustificata e persino dolosa”.

Fonte: Confcommercio Pisa

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