Il rovescio della medaglia

L'entusiasmo del Bari negli spogliatoi

Quante volte abbiamo sentito il refrain “la forza dell’Empoli è l’ambiente”? Un ambiente tranquillo che lascia lavorare la squadra e il tecnico senza pressioni anche quando le cose vanno male.

Ed è verissimo. Nei momenti di difficoltà questa è stata la nostra forza. Abbiamo due esempi recentissimi: quello della scorsa stagione, quando Sarri riuscì a ribaltare un avvio di campionato disastroso, e quello di due anni fa quando gli azzurri raggiunsero una memorabile salvezza ai playout col Vicenza, al termine di una stagione a dir poco tribolata.

Oggi quel che in passato è stata la forza dell’Empoli è divenuta una debolezza. Quell’ambiente è lo stesso. E così come non trasmetteva ansia nelle difficoltà non trasmette entusiasmo nonostante la squadra sia ai vertici della classifica dall’inizio della stagione.

Tanto che un campionato vissuto da protagonisti in campo viene più guardato col timore di non farcela che con la gioia per la possibile promozione in serie A. Gli spalti del Castellani, tranne che in qualche rara eccezione, sono spesso semideserti.

Al San Nicola di Bari oggi invece si giocava in un clima di festa. Un clima che contagia la squadra, proprio come avveniva ad Empoli l’anno scorso. L’entusiasmo è il miglior “energetico” per ogni atleta.

Carlo Paci