I boschi delle Cerbaie 'nascondiglio' per lo spaccio di droga. Arrestate altre 5 persone, sotterrati grammi di eroina

Via delle Pinete, nel comune di Castelfranco di Sotto, è la strada che da Santa Croce porta a Staffoli

Ancora spaccio di droga tra i boschi delle Cerbaie, lo splendido polmone verde tra i comuni di Fucecchio, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto e Altopascio, al confine fra le provincie di Firenze, Pisa e Lucca.

A giudicare dalle ultime operazioni dei carabinieri l'area è diventata, in particolare di notte, un grande nascondiglio per celare i traffici di stupefacenti.

I carabinieri della stazione di Fucecchio, in collaborazione con personale del Corpo Forestale dello Stato, nella notte appena trascorsa, hanno arrestato 5 uomini per spaccio, due dei quali anche per resistenza a Pubblico Ufficiale.

In manette un italiano e 4 marocchini.

Già nel mese scorso furono arrestate delle persone, durante un blitz rimase ferito anche un militare, aggredito da un fuggitivo, quindi la zona è stata monitorata dagli uomini dell'Arma.

Ieri sera la vettura dei carabinieri si è appostata e fin da subito ha notato un via vai di persone. Un'automobile si è fermata nelle vicinanze di un bosco ed è sceso un marocchino di 35 anni. L’uomo, dopo aver percorso un sentiero a piedi, si è fermato per scavare sotto un albero e prendere un involucro in cellophane che poi si è scoperto essere eroina per un peso complessivo di circa 22 grammi.

Quando sono intervenuti i militari il marocchino, invano, ha cercato di divincolarsi colpendoli con calci e pugni. L'uomo è stato bloccato e la droga è stata presa, ma nel frattempo sono arrivati altri due marocchini, uno dei quali si è accorto dell'arresto del complice ed è fuggito, l’altro 24enne, dopo una breve colluttazione con i militari, è stato a sua volta bloccato.

I carabinieri hanno bloccato anche l'auto da cui erano scesi, dentro altre tre persone, due marocchini e l'unico italiano.  

L’italiano è un 50enne che abita nella Zona del Cuoio, era lui il proprietario della vettura: a quanto risulta ai militari in cambio di una dose di cocaina faceva da taxi agli altri. I due marocchini a bordo, 25 e 36 anni, abitavano assieme agli altri due: il secondo arrestato e quello fuggito. 

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