Due casse di espansione per il torrente Certosa: la Provincia approva un intervento da 900mila euro

Palazzo Ducale

Il torrente Certosa avrà due casse di espansione, collegate tra loro, che permetteranno una maggiore sicurezza idraulica a tutta la zona. La giunta provinciale, infatti, ha approvato il progetto preliminare che permetterà di terminare a ampliare la prima cassa di espansione e di realizzarne a poca distanza una seconda, con un intervento che impegnerà l'ente di Palazzo Ducale per 900mila euro.

«Si tratta – commenta l'assessore provinciale alla Difesa del suolo, Diego Santi – di un'opera molto importante dal punto di vista della sicurezza idraulica di una parte di territorio, quali le zone dell'Oltreserchio, che ha dimostrato una forte fragilità. Già da tempo, come Provincia, per la difesa del suolo stiamo lavorando, in particolar modo sul Serchio, oltre che alla risoluzione delle numerose emergenze, anche con l'ottica della prevenzione con risultati oggettivi riguardo l'aumento della sicurezza del territorio: adesso, la Regione Toscana ha recepito l'importanza del gioco d'anticipo rispetto alle calamità naturali e ha stanziato un fondo di 50 milioni di euro, destinato proprio ad interventi di carattere preventivo. Tra tali lavori è rientrato anche il finanziamento per la messa in sicurezza del torrente Certosa, che va a diminuire sensibilmente il rischio in caso di eventi quali quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni e a migliorare la messa in sicurezza di questo territorio, dando al corso d'acqua una struttura tale da far fronte a eventi con un tempo di ritorno di 100 anni».

L'intervento, sostanzialmente, prevede il completamento e l'ampliamento della cassa di espansione esistente, la cui realizzazione era iniziata ad opera del Genio Civile negli Anni Novanta, per portarla a una dimensione di 30mila metri quadri. Successivamente, ne verrà realizzata una seconda, di 26mila metri quadri.
«Gli argini di queste due infrastrutture – spiega Santi – saranno fatti in terra e copertura in erba e avranno un'altezza di 3,5 metri sul piano di campagna, nonché saranno realizzati degli 'sfiori', delle opere in cemento armato che, 'sfiorano' appunto, il livello dell'acqua e mettono in comunicazione le due casse di espansione, in modo che, in caso di bisogno, vi possa essere una maggiore capienza totale».

Secondo le previsioni, la tempistica prevede l'apertura dei cantieri in tempi brevi: «Prima dell'estate – dice Santi – il progetto dovrebbe diventare esecutivo e, successivamente, terminate le fasi tecniche, dopo la pausa estiva, partiranno i lavori».

Fonte: Provincia di Lucca

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