Si è svolto la settimana passata l'incontro sull'ambiente tra Brenda Barnini, candidata del Pd per il Sindaco di Empoli, e le associazioni del Progetto Ambiente, un coordinamento di associazioni (Arci, Auser, Comitato Avane, EcoDem, Legambiente, Lilliput, Montalbano Domani, ReSo e SlowFood) che un mese fa ha lanciato, attraverso la presentazione di un documento, un appello a tutti i candidati Sindaco dei Comuni dell'Empolese-Valdelsa per promuovere un patto per la sostenibilità ambientale.
Mettere al centro dell'attenzione le tematiche ambientali significa dare nuova prospettiva a Empoli e a tutto l'Empolese-Valdelsa e l’impegno dimostrato dalle varie parti fa ben sperare nella sua realizzazione del “Progetto Ambiente”.
«Il “Patto per la sostenibilità ambientale” che mi impegno a portare avanti se diventerò Sindaco non si limiterà a realizzare opere virtuose senza che facciano parte di un progetto più ampio - commenta Brenda Barnini - Occorre cambiare metodo e governare questo processo innovativo che dovrà interessare tutti gli aspetti amministrativi del territorio. Il mio impegno, in questo senso, sarà quello di affrontare le tematiche ambientali non soltanto come una delega, ma bensì come un nuovo approccio di governo: dalla mobilità al verde urbano, dall'urbanistica ai servizi, dai rifiuti alla tutela del territorio».
Per riuscire a definire le basi per questo processo innovativo che dovrà interessare il pubblico e il privato -dichiara Fabio Barsottini, candidato del Pd per il Consiglio comunale- occorre definire una cornice e un contesto grazie al quale trovare gli strumenti e le risorse per offrire nuove opportunità al nostro territorio con l'obiettivo di renderlo più sostenibile e più europeo, in una parola: smart.
In questo senso -continua Barsottini- sarà importante portare a termine il percorso di adesione al Patto dei Sindaci, definendo un piano d'azione che punti a ridurre, entro il 2020, le emissioni di CO2 come dettato dal progetto stesso. Il piano dovrà prevedere: interventi sulla mobilità sostenibile, dotando la nostra città, ad esempio, di una rete ciclabile che sia capace di collegare più punti d'interessi (ospedale, scuole, stazione eccetera) alle frazioni della città e intervenire sul risparmio energetico e produzione di energia rinnovabile che potranno portare dei benefici all'ambiante e alle casse del Comune.
«Il Patto per la sostenibilità ambientale che mi impegnerò a portare avanti se diventerò Sindaco -spiga Barnini- consiste anche nel aprire un dialogo con ASEV, professionisti, associazioni di categoria e istituti di credito, per progettare opere e reperire risorse utili a promuovere investimenti sul territorio che rispondano ai criteri di innovazione e sostenibilità ambientale. Infine, rispondendo anche alle sollecitazioni fatte da Enrico Roccato di SlowFood, sarà mia intenzione investire su interventi di prevenzione e risoluzione del rischio idrogeologico, pianificando uno sviluppo urbano della città che rispetti i vincoli naturali del territorio e restituendo all'agricoltura, soprattutto attraverso una pianificazione d'area, un ruolo centrale per la tutela del territorio e, insieme al turismo, per uno sviluppo tutto da riscoprire attraverso la collaborazione con le aziende del territorio, portando innovazione nei sistemi produttivi e gestionali delle attività. In questo senso sarà indispensabile aderire ai progetti regionali per il recupero di aree incolte, fornire spazi per la vendita di prodotti locali a KmZero e potenziare, aderendo alla “Carta spreco zero”, il servizio di recupero di quegli sprechi, anche alimentari, che alcune associazioni del territorio come Re.So, Lilliput e Golem svolgono ormai da anni con risultati importanti per l'ambiente ed il sociale».
Fonte: Comitato elettorale Brenda Barnini Sindaco
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