Matrimoni civili non solo in municipio: ci si potrà sposare anche nell'area archeologica

Il palazzo comunale di Santa Maria a Monte

A Santa Maria a Monte sarà possibile sposarsi, oltre che nella sala consiliare, anche nel complesso archeologico costituito dal Parco archeologico “La Rocca” e dal museo civico “Beata Diana Giuntini”, appena inaugurato. Il complesso archeologico rappresenta un punto importante e simbolico dell’intero territorio comunale anche dal punto di vista storico, visto che tutto è partito da lì. L’originario nucleo di Santa Maria a Monte, individuato proprio sulla sommità del colle, fu  abitato fin dai primi secoli a.c. e dopo un lungo periodo di abbandono venne occupato dalla chiesa di Santa Maria in età longobarda per poi trasformarsi in castello con progressivo ampliamento della chiesa stessa nei secoli successivi.

L’amministrazione comunale ritiene che un luogo così importante per la vita e lo sviluppo storico del nostro paese debba essere deputato alla celebrazione di cerimonie civili.

Ma l’Amministrazione desidera anche ampliare questa possibilità ad altri luoghi, in particolare strutture private idonee a tali funzioni.

Questa iniziativa rientra nell’intento dell’amministrazione di valorizzare il capitale storico ed architettonico del territorio e considera idonee allo scopo le dimore storiche o le ville di notevole pregio esistenti sul territorio comunale ed ogni altra struttura che sia adatta alla celebrazione dei matrimoni civili.

A tale scopo è possibile presentare una manifestazione d’interesse entro il 23 Maggio prossimo all’ufficio anagrafe che contenga la richiesta da parte del proprietario della struttura, l’ubicazione del luogo e d il materiale che possa testimoniare l’idoneità del luogo per un evento così importante per la vita delle persone. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio tel. 0587 261622/261648, e-mail anagrafe@comune.santamariaamonte.pi.it.

Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte

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