In piazza della Vittoria 1000 cittadini per l'esame finale di abilitazione all'utilizzo del defibrillatore. Spazio al Sismax, il gestionale per le maxi emergenze

Sabato 17 maggio prossimo sarà l’occasione per i cittadini di apprendere le basilari tecniche di rianimazione e di primo soccorso grazie all'iniziativa “Defibrilla con noi”, che si svolgerà dalle 8.30 alle 13.00, in piazza della Vittoria a Empoli (in caso di pioggia l’evento si terrà al palazzo delle Esposizioni). All'iniziativa, organizzata dalla Centrale operativa 118 dell’Asl 11 con Anpas, Croce Rossa e Misericordie, parteciperanno medici e infermieri dell’Asl 11 e soccorritori delle Associazioni di volontariato per insegnare ai partecipanti come comportarsi di fronte a una perdita di coscienza, fornire nozioni sulla disostruzione delle vie aeree e simulare l’uso del defibrillatore.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa erano presenti oggi, mercoledì 14 maggio, il direttore generale Monica Piovi, il direttore sanitario Renato Colombai, il direttore dell’unità operativa semplice dipartimentale Emergenza Territoriale e Centrale Operativa 118 dell’Asl 11, Alessio Lubrani, Gionata Fatichenti per la Misericordia di Empoli e Andrea La Vecchia, coordinatore Anpas zona Empolese-Valdelsa e Valdarno Inferiore. L’Asl 11 si conferma come una azienda sanitaria pilota a livello di Regione Toscana. L’unica che forma gratuitamente i cittadini e che può contare di avere 1 persona su 100 in grado di saper utilizzare il defibrillatore. Sono decine le esperienze sul territorio, da Montopoli Val D’Arno fino a Montaione. Adesso si comincia a raccogliere quanto di buono è stato seminato, a confronto con altre realtà come quelle di Pistoia e di Arezzo.
Sarà allestita, inoltre, un’area espositiva con i mezzi di soccorso per conoscerne l’equipaggiamento ed il funzionamento (ambulanze, automedica, furgone maxi-emergenza).
Sempre in piazza della Vittoria sarà presente anche il gruppo maxiemergenze dell’Asl 11 che avrà modo di presentare una novità chiamata SISMAX
ossia un sistema integrato dei soccorsi in maxiemergenza. Si tratta di un modello di gestione degli eventi maxi studiato ad Empoli, i cui punti chiave sono semplicità, efficacia e chiarezza.

Nell’occasione più di mille soccorritori sosterranno l’esame di retraining ossia di riqualificazione professionale per il mantenimento dell’abilitazione all’uso del defibrillatore.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare a questa utile dimostrazione collettiva sul funzionamento e sulla gestione dei soccorsi.

Contestualmente, si terrà un incontro (ore 10-12) dedicato sempre al tema dei defibrillatori con rappresentanti delle associazioni di volontariato e di aziende sanitarie toscane impegnate quotidianamente in progetti specifici di formazione e di sensibilizzazione.

Nel pomeriggio, sempre di sabato 17 maggio, ma alle 15.00, nei locali del palazzo comunale a Fucecchio, si terrà, invece, la cerimonia conclusiva di un corso gratuito per l'utilizzo del defibrillatore che ha visto la partecipazione di oltre 130 cittadini che per la prima volta hanno acquisito le competenze necessarie per l’uso corretto di questa importante strumentazione.
Alcuni dati:

68 defibrillatori consegnati alle associazioni di volontariato per la gestione dei servizi di emergenza urgenza

circa 100 defibrillatori istallati negli impianti sportivi/centri città

1200 soccorritori volontari abilitati all'uso del defibrillatore

1000 comuni cittadini abilitati allì'uso del defibrillatore

151 utenti su cui sono stati attivati da personale non sanitario i defibrillatori negli ultimi 12 mesi.

Scheda tecnica
La gestione delle Maxiemergenze: l’esperienza di Lima Mike 1-11

Per maxiemergenza si intende un evento in cui ci sia una sproporzione tra richieste di soccorsi e risorse disponibili; gli esempi possono essere eventi sismici (terremoto), traumi stradali o ferroviari con coinvolgimento di un alto numero di feriti, eventi di contaminazione chimica, radiologica, biologica e nucleare. Il nostro territorio risulta particolarmente critico sul profilo del rischio chimico, ospitando numerose aziende che lavorano prodotti con sostanze che, se liberate accidentalmente nell’ambiente, possono contaminare non solo l’ambiente ma anche i lavoratori della stessa azienda e la popolazione che vive vicino ad essa.
Ad oggi il 118 ha la capacità di istituire un posto medico avanzato (P.M.A.) in grado di accogliere fino a 50 feriti, in una qualunque parte del territorio; esistono, infatti, tende pneumatiche, materiale sanitario ed elettromedicale che sono dedicati a tale scopo.
La Centrale Operativa si è dotata (dal 2008) di un furgone, modificato allo scopo di rispondere alle esigenze necessarie. L’unità logistica denominata Lima Mike 1-11 (da Logistica Maxiemergenze 1- asl 11), accoglie al suo interno due postazioni radio interfacciate ad un sistema informatico in grado di fungere da centrale operativa mobile, il materiale sanitario (farmaci, ossigeno, et...) ed elettromedicale (monitor defibrillatori, siringo-pompe, ventilatori polmonari trasportabili) necessario alla realizzazione di un piccolo ospedale da campo (P.M.A di primo livello) in grado di rispondere alle necessità delle prime 12 ore successive all’evento.

SISMAX
L’acronimo Sistema Integrato dei Soccorsi nelle Maxiemergenze è una proposta di modello di gestione extraospedaliera delle maxiemergenze, basato sulla strategia di utilizzare regole semplici, modulabili e rapide; un sistema che integra perfettamente le varie componenti del soccorso organizzato, dalla centrale operativa all’unità di crisi aziendale fino ai vari pronto soccorso, passando attraverso tutte, nessuna esclusa, le istituzioni che cooperano attivamente nelle operazioni di salvataggio e soccorso dalla zona del CRASH. Attraverso l’utilizzo di tape specifici per ogni attore protagonista dei vari settori operativi, le azioni del SISMAX sono eseguibili secondo un elenco ben preciso, dettagliato e organizzato per priorità; ogni ruolo operativo avrà la sua cascata di azioni da compiere, non lasciando spazio all’improvvisazione, ma uniformando, invece, il comportamento degli operatori in caso di evento straordinario, non solo a livello territoriale, ma proprio integrando i vari livelli, a partire dall’unità di crisi sanitaria. Tale strumento, nato in tempo di pace, secondo attenti studi di pianificazione tattica, punta ad alleviare lo stress sull’operatore causato dall’evento, a non far ritardare, tralasciare o dimenticare nessuna azione fondamentale, a sensibilizzare e formare il personale sanitario, a innovare la gestione degli eventi maggiori, nonché a rendere giuste, fruibili ed immediate le azioni da compiere.
L’automedica
Il parco macchine del 118 dell’Asl 11 di Empoli prevede: 3 automediche per il soccorso sanitario avanzato territoriale e un’unità logistica per le maxi-emergenze. L’automedica è un mezzo di soccorso del Sistema di Urgenza ed Emergenza 118 che interviene nei soccorsi più gravi o complessi affiancandosi a soccorritori volontari già operativi sul territorio. L’equipaggio è composto da un medico e un infermiere del 118. A differenza degli equipaggi con solo soccorritori volontari, quello dell’automedica può somministrare farmaci al paziente, effettuare diagnosi utilizzando strumenti medici avanzati, effettuare manovre invasive tipo intubazione orotracheale, drenaggio di emergenza di pneumotorace, eseguire una veloce ed efficace stabilizzazione del politrauma e molte altre prestazioni.
Altra caratteristica che differenzia l’automedica dalle ambulanze è la possibilità di essere più veloce e quindi di raggiungere qualsiasi zona del territorio in tempi più brevi.

Programma convegno

Defibrilla con noi!Esperienze a confronto

Ore 10,00: Saluti Autorità locali e Rappresentanti Associazioni di Volontariato e CRI del tavolo coordinamento dell’Ausl 11
Introduzione ai lavori: direttore generale AUSL 11

Ore 10,15 Sezione I: La defibrillazione precoce in emergenza sanitaria territoriale: la formazione dei soccorritori

Moderatore: Alessio Lubrani (direttore118 Empoli)

Introduzione: Le nuove prospettive per una nuova formazione nel soccorritore Gionata Fatichenti (Misericordie Toscana)

• 118 Empoli: Francesca Caruana (ANPAS)
• 118 Pistoia:Guido Bruschi (Misericordie Toscana)
• 118 Arezzo: Luciano Falchi (formatore Arezzo Soccorso)
• Associazione Firenze ci sta a cuore: Leonardo Braschi (responsabile formazione regionale CRI)

Ore 11,15: La defibrillazione ed il cittadino:

Moderatore: Piero Paolini (direttore 118 Pistoia)

• Empoli: Progetto Defibrilla con noi! Marzia Paffetti (infermiere 118 Empoli)
• Arezzo: Progetto Arezzo cuore Simone Nocentini (vicedirettore 118 Arezzo)
• Pistoia: Chiama la vita Nicola Bertocci (medico 118 Pistoia)

Ore 12,00: Discussione e conclusioni

Moderatore: direttore generale Ausl 11

Intervengono: Alberto Corsinovi (presidente Conf. Misericordie Toscana), StefanoTusini (vice presidente ANPAS Toscana)

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