La Smart city si ferma ad Empoli con Antonio Ponzo e Carlo Ratti

Carlo Ratti e Antonio Ponzo

Il concetto di Smart City, nel giro di pochi anni, si è modulato in una raffigurazione (forse poco sostanziale, ma sicuramente molto evocativa) di futuribili città digitali, sino a diventare un termine inflazionato usato per indicare processi virtuosi di qualsiasi natura: ambientali, economici, sociali e di mobilità. 

Ormai non ci possiamo sottrarre da qualsiasi attività quotidiana che non sia accostata all’aggettivo smart.

Due sono gli aspetti che lo caratterizzano , uno quello di rincorrere le buone pratiche in giro per il mondo e per l’Italia, l’altro l’abuso del termine, l’effettiva collocazione e connotazione tra quello che è la realtà e l’esigenza della città in esame.

I parametri per definire le città Smart  vertono sul il miglioramento di sei assi strategici:

1) economy, 2) mobility, 3) environment, 4) people, 5) living, 6) governance.

Questo ampio spettro di interessi si individua all’interno della voce Smart Cities nei programmi di finanziamento nazionali ed internazionali: Horizon 2020 (Europei) e Smart Cities and Communities ( MIUR) insieme agli orientamenti dell'Agenda digitale europea e dell'Agenda digitale italiana. Programmi molto importanti che hanno messo e stanno mettendo risorse in un momento di forte recessione.

Lunedì sera 19 maggio al cenacolo degli  Agostiniani ad Empoli alle ore 18.45 parleremo di  questo fenomeno che sta attraversando il mondo e si sta affacciando da poco in Italia, parleremo dei mutamenti che le città stanno vivendo.

In questo cambio di scenario approfondiremo quali possibiltà e potenzialità ci possono essere per il Nostro territorio, che si trova in una fase di cambiamento, con l’avvento dell’area metropolitana.

Ne paleremo insieme all’ingegner Antonio Ponzo, organizzatore dell’incontro e soprattutto con Carlo Ratti, ingegnere ed architetto, definito da molti il Leonardo 2.0,  grazie alle sue qualità di  inventore, considerato, inoltre, tra le 50 persone che cambieranno il mondo dalla rivista ‘Wired’ e negli stati uniti inserito nella lista dei 25 top designer.

Attualmente ha progettato per Expo 2015 il padiglione più importante.

Oltre loro ci saranno come ospiti della serata:

Federico Parolotto CEO Mobility in Chain ( progettato mobilità a Milano e attualmente quella su  Mosca ) con Ratti ha collaborato in studi sulla mobilità in Messico e Colombia

Carlo Mochi Sismondi presidente Forum PA e Smart City Exbhition aprirà l'incontro Nicolo Marzotto, Vice Presidente di  Zignago Vetro, azienda che ha sponsorizzato la serata e naturalmente di vocazione smart, producendo una merce che deriva in gran parte dal riciclo.

CHI E' CARLO RATTI

Architetto e ingegnere, Carlo Ratti è titolare dello studio Carlo Ratti Associati di Torino e
direttore del MIT SENSEable City Lab di Boston. Laureato presso il Politecnico di Torino e
l’École Nationale des Ponts et Chaussées a Parigi, ha conseguito un Master in Philosophy e
un PhD in Architettura all’Università di Cambridge, in Inghilterra.
Carlo Ratti è proprietario di numerosi brevetti e autore di più di 250 pubblicazioni. Collabora regolarmente con Domus e Il sole 24 ore e ha scritto per BBC, La Stampa, Scientific Amerian e The New York Times.

Alcuni suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Venezia, al Design Museum di Barcellona, al Science Museum di Londra, al GAFTA di San Francisco e al Museum of Modern Art di New York, al MAXXI di Roma.
La rivista Esquire lo ha inserito tra i “2008 Best & Brightest”, Forbes tra i “Names You Need to Know” del 2011, Wired nella “Smart List 2012: 50 people who will change the world”. Fast Company ha nominato Carlo Ratti tra i “50 Most Influential Designers in America” Thames & Hudson tra i “60 innovators shaping our creative future”, Blueprint Magazine tra le “25 People Who Will Change the World of Design”.

Il suo Digital Water Pavillon, installato a Zaragoza per Expo 2008, è stato segnalato dalla rivista Time come una delle “Best Inventions of the Year”.
Nel 2011, Carlo Ratti è stato premiato dalla Fondazione Renzo Piano come uno dei tre migliori giovani architetti italiani.
Carlo è stato relatore al TED nel 2011, curatore del “BMW Guggenheim Pavilion” di Berlino nel 2012, direttore didattico allo Strelka Institute for Media, Architecture and Design di Mosca ed è stato nominato “Inaugural Innovator in Residence” dal governo del Queensland. Carlo Ratti è membro dell’Italian Design Council e del World Economic Forum Global Agenda Council for  Urban Management.

Carlo Ratti è curatore del padiglione Future Food District per Expo 2015.
Per ulteriori informazioni: www.carloratti.com e senseable.mit.edu. 

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