Que city? Confronto diretto fra candidati sindaco a San Lorenzo: tre domande agli sfidanti di Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio

Quali soluzioni per far fronte all'emergenza movida? Come riorganizzare la mobilità fiorentina? Quale futuro per le grandi aree inutilizzate come Sant'Orsola e la Manifattura Tabacchi? E ancora: come tutelare commercianti e artigiani? Dall'urbanistica alle grandi opere passando per le pratiche quotidiane: sono questi i temi di Que City, il confronto diretto organizzato da Gente di Firenze che martedì 20 maggio alle 17.30 estrarrà 3 quesiti sulle priorità che il prossimo Sindaco dovrà affrontare e li sottoporrà in diretta ai 10 sfidanti di Palazzo Vecchio all'interno della chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini in via Faenza 43.
L'incontro rappresenta il terzo confronto diretto della campagna elettorale in vista delle amministrative fiorentine, il primo organizzato da Gente di Firenze, nucleo della rete federativa regionale delle associazioni civiche 'Gente di', che promuove l'associazionismo dei cittadini nelle realtà comunali. E che, in vista della chiamata alle urne, ha scelto il cuore del quartiere di San Lorenzo per mettere nero su bianco le proposte dei candidati sul governo di Firenze e favorirne l'incontro con la cittadinanza. A introdurre e moderare l'incontro sarà Lapo Cecconi, promotore della realtà civica Gente di Firenze.

«I tre quesiti da porre ai candidati – spiega Cecconi – sono stati scelti proprio dai cittadini attraverso il sondaggio lanciato sulla pagina Facebook di Gente di Firenze che prevede una rosa di sette domande sui grandi temi di governo della città. I più votati saranno girati martedì ai candidati sindaco che dovranno rispondere durante un serrato question time. L'incontro avrà luogo in San Lorenzo, uno dei quartieri che da sempre costituisce un denso crocevia di problematiche che i residenti e l'intera città hanno a cuore. Penso ad esempio – continua – al destino dell'ex convento di Sant'Orsola ancora oggi in attesa di essere restituito a Firenze tramite un progetto condiviso.

Gente di Firenze, come associazione civica espressione di cittadinanza attiva, martedì offrirà ai fiorentini un punto di vista privilegiato su temi fondamentali permettendo un confronto fra le proposte degli sfidanti. Il tutto – dice – per cercare di soddisfare lo stesso bisogno di dialogo dei cittadini che di recente ha portato l'esperienza di Gente di Firenze ad ampliarsi nel progetto Gente di Toscana col quale intendiamo promuovere l'associazionismo civico nelle singole realtà comunali della nostra regione».

Fonte: Gente di Toscana

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