Un nuovo sentiero per i turisti: festeggiati i cento anni della diga Enel di Corfino

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La Diga Enel di Corfino nel Comune di Villa Collemandina compie 100 anni: un traguardo storico, che Enel e Comune di Villacollemandina hanno festeggiato con un’iniziativa dedicata allo storico invaso che “ha spento” le 100 candeline e che ancora oggi svolge una funzione importante in termini di produzione di energia da fonte rinnovabile.

L’evento si è tenuto questa mattina sulle sponde della diga alla presenza del Sindaco di Villacollemandina Dorino Tamagnini, dell’On. Raffaella Mariani, del Responsabile impianti idroelettrici e invasi della Toscana di Enel Produzione Carlo Galli, del Responsabile Plants Unit Enel di Corfino Giordano Toni, dei Sindaci dei Comuni della Garfagna e dei rappresentanti dell’Autorità di Bacino del fiume Serchio. Per celebrare degnamente questo anniversario Enel, d’accordo con il Comune di Villacollemandina, ha effettuato un importante intervento di riqualificazione delle sponde del lago, utile anche all’esercizio dell’invaso, e di ripristino del sentiero turistico che conduce i visitatori alla scoperta del bacino e del territorio.

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Dopo i saluti istituzionali, sono state illustrate la storia della diga e le suddette opere accessorie e paesaggistiche realizzate recentemente; poi il taglio del nastro e la benedizione per questi 100 anni che celebrano un passato glorioso ma che augurano anche un futuro rinnovabile nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Prima del brindisi finale è stata inaugurata la mostra fotografica con immagini e cartoline storiche messe a disposizione dalle collezioni private di Silvio Fioravanti e Gianluca Conti.

La diga di Villa Collemandina, detta del Corfino, è uno spettacolo anche dal punto di vista visivo: un impatto che racconta meglio di mille parole la centenaria storia di questo invaso che fu costruito nel 1914 per la raccolta delle acque fluenti dei torrenti Corfino e Castiglione. Si tratta di un manufatto in calcestruzzo con una struttura a volta, a semplice curvatura ad unico centro e, all’epoca della realizzazione, fu uno dei primi impianti progettati con questo tipo di caratteristiche. L’altezza della diga è di 37,00 metri e il coronamento è posto a quota 504,22 metri sul livello del mare.

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Nel 1914 furono impiegati tre mesi per la costruzione della diga: il calcestruzzo fu gettato per anelli orizzontali dell’altezza di tre metri ognuno con differenti dosature di cemento, a garanzia di una solidità che non fu scalfita neppure dal terremoto che nel 1920 distrusse il paese di Villa Collemandina. La diga alimenta la sottostante Centrale di Corfino che ha una potenza efficiente di 15 MW per una produzione media annua trenta cinquennale di circa 25 GWh, pari al fabbisogno di oltre 7.100 famiglie. Nel 1972, in seguito al completo rifacimento della centrale di Corfino, sono state sostituite anche le paratoie della diga che adesso sono automatiche a ventola.

“Per Enel – ha dichiarato Carlo Galli – questi 100 anni costituiscono un traguardo storico che conferma l’elevato livello tecnologico e l’eccellente ingegneria idraulica che hanno da sempre contraddistinto l’attività idroelettrica in Garfagnana  e in tutta la Valle del Serchio. Un’impostazione che consente di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile, ma anche di svolgere una funzione importante di riserva idrica e di valorizzare il territorio con attenzione per le comunità locali e per l’ambiente in stretta collaborazione con le Istituzioni e con l’Autorità di Bacino. Per questo abbiamo voluto celebrare l’anniversario del centenario insieme ai rappresentanti istituzionali e ai cittadini di Villa Collemandina, protagonisti insieme a Enel dello sviluppo energetico, economico e sociale del territorio”.

Fonte: Enel Ufficio Stampa

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