Ex Gozzini, il M5S sulla mozione 'unanime': "Non c'è niente di cui vantarsi"

Uno degli edifici dell'area ex Gozzini a Santa Croce sull'Arno (foto gonews.it)

Nella discussione sul problema amianto dell’area Ex-gozzini a Santa Croce sull'Arno, avvenuta lunedì 30 Giugno 2014 durante la seduta del consiglio comunale, abbiamo assistito purtroppo ad una ulteriore dimostrazione del modo di amministrare dei vecchi politici. La discussione è stata spostata subito su una posizione di difesa dell’operato della passata amministrazione, nonostante questa fosse palesemente indifendibile, in quanto l’ex Sindaco Ciaponi ha dichiarato, più di un anno fa, di non poter far nulla per risolvere la situazione. C‘è voluta una ulteriore istanza del M5S, presentata nel luglio 2013, per far capire alla passata amministrazione che il comune aveva l’obbligo di intervenire d’ufficio. Adesso, dopo il spralluogo di ARPAT e USL, il verbale di quest’ultima  del 6 maggio scorso, richiesto tra l’altro con anni di ritardo rispetto a quando il problema è stato denunciato, prescrive di rimuovere subito le coperture in cemento-amianto degradate per un manifesto rischio di contaminazione da fibre di amianto, ma per il nostro attuale Sindaco, come da lei affermato, questo non equivale ad un rischio per la salute pubblica! Per il nostro Sindaco non è un “rischio per la salute pubblica” perché non legge nel verbale dell’usl queste precise parole!

La realtà è sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere,  le precedenti amministrazioni comunali, anziché intervenire d’ufficio sul problema, hanno passato gli anni a discutere sulla situazione senza risolverla. Il rischio per la salute pubblica, presente purtroppo già da anni,  è stato sottovalutato  e la giunta ha continuato ad incentrare il problema su chi avesse avuto  il dovere di intervenire, quando la legge parla chiaro e in base ad essa il comune avrebbe dovuto già da anni risolvere il problema delle coperture in eternit!!!

Sempre per motivi di immagine politica, la giunta ha scelto di presentare a sua volta una contromozione, poiché approvare quella presentata dal consigliere del M5S evidentemente avrebbe rappresentato un’ammissione della loro inconcludenza. La nuova mozione proposta dalla maggioranza è stata integrata con la modifica aggiunta su richiesta del consigliere del M5S con la quale il comune si impegna ad intervenire per salvaguardare l’igiene pubblica e la sicurezza ambientale, allorché al 25 luglio, allo  scadere dell’ultima ordinanza del Sindaco, la proprietà dell’immobile non sia intervenuta sul problema. Dopo la suddetta modifica la mozione è stata approvata all’unanimità. Non c’è niente da applaudire e di cui vantarsi, poiché l’intervento è un atto dovuto per legge. Il fatto che il problema sia ancora irrisolto è un fallimento delle passate amministrazioni, e comunque vada a finire lascia l’amaro in bocca ai cittadini che hanno dovuto aspettare anni, secondo noi senza giustificato motivo, per vedere tutelati i propri diritti. Adesso attendiamo di vedere nei fatti se la giunta effettuerà finalmente gli interventi che sarebbero già dovuti essere realizzati negli anni passati.  E noi gli staremo con il fiato sul collo.

Fonte: Movimento 5 stelle Santa Croce sull'Arno

Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno

<< Indietro
torna a inizio pagina