Il dirigente del Virgilio, Alessandro Marinelli, sul caso La Placa: "E' stato il consiglio a chiedere di discutere la sua carica, non il sottoscritto"

Rispondere per punto per punto a tutte le accuse mosse da parte di associazioni e organi di stampa. Questo l’intento del Virgilio di Empoli di via Cavour 62, dopo le recenti polemiche legate alla presidente del consiglio d’istituto, Anna Maria La Placa e l’avanzo di bilancio. Su queste due tematiche che il dirigente scolastico, Alessandro Marinelli, e la vicepresidente del consiglio d’istituto, Cinzia Montagner, accompagnati da alcuni genitori e dalla responsabile ai servizi generali e amministrativo, Rossella Mori. Il primo passo è chiaro: non è stato il dirigente Marinelli a sfiduciare, tantomeno chiedere le dimissioni della presidente del consiglio d’istituto Anna Maria La Placa. Mail, richieste protocollate e messaggi, con un corposo plico che il Virgilio sconfessa le notizie apparse sugli organi di stampa e vuole puntare a dare, con i volti della conferenza stampa odierna, giovedì 17 luglio, la propria versione dei fatti.

Uno dei momenti della conferenza stampa al Virgilio di Empoli

Uno dei momenti della conferenza stampa al Virgilio di Empoli

 

Il 27 giugno si è tenuto il consiglio d’istituto dove non sono state chieste le dimissioni di La Placa ma bensì la discussione del suo operato, oggetto di contestazione. L’oggetto della discussione del consiglio non erano quindi la richiesta di dimissioni, bensì una discussione, considerato il fatto che solo a voto segreto si possono prendere simili decisioni. Anna Maria La Placa, secondo il racconto fornito, avrebbe cercato di evitare il voto segreto, chiedendo solo una discussione. La presidente e quattro componenti del consiglio hanno abbandonato l’aula al momento del voto, richiesto invece dai consiglieri, in quanto c’era il numero legale per poter procedere. Il voto ha sancito che il consiglio a maggioranza non voleva più La Placa come presidente, ma la stessa resta in carica come consigliere. Per l’elezione del nuovo presidente si va adesso all’11 settembre. “Gli articoli usciti, partiti da un articolo apparso on line, non ci hanno chiamato in causa esplicitamente, ma solo in un primo momento. Poi i riferimenti hanno cominciato ad essere più diretti ed è per questa motivazione che abbiamo ritenuto opportuno spiegare i fatti. Non è stato il dirigente Marinelli a chiedere le dimissioni di Anna Maria La Placa” spiega lo stesso preside. Diatriba anche sullo stesso consiglio, i genitori hanno insistito con forza per avere come punto all'ordine del giorno questa discussione, mentre originariamente la discussione del ruolo della presidente era stato posizionato al termine.

Una risposta arriva anche per la gestione del bilancio che ha portato a un piccolo ‘tesoretto’ nelle casse del Virgilio. Il primo messaggio che arriva è chiaro: nessuno si intasca soldi pubblici, tanto meno quelli che arrivano dal fondo volontario. “Bisogna fare chiarezza – spiega la responsabile Mori – perché dobbiamo tener conto di scadenze e di differenze fra anno solare ed anno scolastico. Tutti i fondi accumulati fanno i conti con un bilancio che si chiude a metà anno scolastico. Il nostro è un bilancio trasparente e oculato con il disco verde del revisore dei conti. Noi vogliamo migliorare l’offerta formativa e anzi, sono molti i soldi che mancano all'appello per rispondere alle esigenze degli studenti”.

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