Siamo Empoli presenta il manifesto e gli impegni futuri. Il presidente Pampaloni: "Non ci rivolgeremo al palazzo, ma ai cittadini"

Alessandro Pampaloni

Questa mattina, sabato 26 luglio, si è tenuta la conferenza stampa dell'associazione SiamoEmpoli. Il Presidente Alessandro Pampaloni ha illustrato il nuovo manifesto di valori e la carta di impegni programmatici dell'Associazione.

"Si apre adesso una nuova fase - hanno spiegato - terminato l'impegno dell'Associazione nella campagna delle primarie del PD a sostegno di Filippo Torrigiani, superata la campagna per le amministrative dove tre nostri soci, Filippo Torrigiani, Beatrice Cappelli e Miranda Mannina sono stati brillantemente eletti al Consiglio Comunale nelle fila del Partito Democratico, si tratta adesso di lavorare con calma e determinazione per la città, con una prospettiva di almeno 4/5 anni. Per questo i soci hanno lavorato per attualizzare la Carta dei valori, togliendo quelle parti che risentivano del clima elettorale e allargando l'orizzonte".

"Noi  - hanno proseguito - siamo contenti del fatto che altre realtà associative sono ormai attive da alcuni mesi in città, andando ad implementare il ricco tessuto associativo già esistente; Siamoempoli però ritiene che la sua trasversalità di sensibilità,  comunque nell'ambito di un quadro di valori progressista chiaro, rappresenti un valore aggiunto. Noi non ci rivolgeremo al Palazzo, ma agli empolesi; presenteremo tuttavia idee e progetti di cambiamento che vorremmo fossero analizzati con attenzione da chi ha la responsabilità di amministrare la città".

La nuova sede dell'Associazione è al Circolo ARCI di S.Maria; nel mese di settembre diremo quando sarà aperta per parlare con i cittadini; inoltre siamo presenti su Facebook e presto presenteremo un pacchetto complessivo di "contatti". Attualmente siamo circa 70 iscritti, ma già nuovi cittadini si stanno avvicinando per dare il loro contributo.

Nei mesi autunnali Siamoempoli presenterà progetti e farà iniziative, anche in sinergia con altre realtà e finalizzati a obiettivi concreti; già da adesso diciamo che PARTECIPEREMO ALLA MARCIA DELLA PACE Perugia-Assisi domenica 19 ottobre, organizzando pulman, un momento di forte impegno di tutti noi in una fase internazionale assai delicata. Saremo orgogliosi di partecipare con il nostro autobus all'iniziativa insieme all'ARCI e a tutti quei movimenti e/o partiti che saranno presenti.

Il manifesto d'intenti dell'associazione

Chi siamo

Siamo persone, liberi cittadini, donne e uomini di Empoli, innamorati del concetto di bene comune, desiderosi di occuparci della nostra città.

Stiamo attraversando un'epoca di profonda  trasformazione che riguarda tutti noi.

E’ sufficiente guardare indietro anche di pochi decenni per accorgersi di come la nostra città e la nostra vita, anch'esse semplici parti di una società che cambia radicalmente, si siano modificate e, per molti aspetti, non certo in meglio.

La crisi che viviamo, oltre che economica, è anche etica e morale perché in crisi ormai da alcuni decenni è la stessa civiltà industriale, sostituita da un’inedita società dei servizi e dell’informatica che sta nascendo sotto i nostri occhi.

Tutto ciò mette in discussione i valori, i sistemi sociali, i modelli di relazione che lo sviluppo delle nostre società ci aveva portato a considerare naturali, tanto che i livelli di benessere raggiunti nei paesi occidentali non possono essere più considerati come acquisiti.

La sensazione di una decisiva cesura della storia è data, infine, dagli enormi cambiamenti economici e politici che chiamiamo “globalizzazione”, dalla fine del secolare predominio mondiale delle nazioni occidentali e da movimenti migratori per noi totalmente nuovi.

Come si vede non si tratta di questioni astratte o lontane, perché in queste poche frasi ritroviamo la realtà che ciascuno di noi vive ogni giorno.

Siamo certi, però, che come i problemi, anche le prospettive positive delle trasformazioni che stiamo vivendo siano potenzialmente enormi.

Per quanto ci riguarda non vogliamo rimanere spettatori inerti, ma al contrario portare un contributo determinato per migliorare il presente ed il futuro della nostra città.

Rimaniamo convinti che anche nel prossimo futuro debbano essere salvaguardati i valori fondamentali su cui si è costruita la civiltà dell’Europa occidentale nella seconda parte del XX secolo, richiamati e consacrati nei principi della nostra carta Costituzionale.

In particolare sono per noi essenziali i valori della libertà, dignità e unicità della persona umana.

Ad essi si aggiunge una sensibilità ambientale che non può essere considerata un lusso per “anime belle”, ma una priorità fondamentale.

Siamoempoli intende offrire un luogo ed uno strumento di dibattito e confronto a chi con umiltà e passione voglia riflettere e mettere in campo azioni concrete, ritrovando  un senso della comunità’ dove lo stare insieme sia vissuto come ricchezza reciproca sia sociale che culturale.

Partiremo dalla realtà della nostra città, dai problemi e limiti che avvertiamo ogni giorno ma anche dalle enormi potenzialità che ci offrono proprio le trasformazioni che stiamo vivendo, certi che oggi come non mai la chiave del nostro futuro è in noi stessi. Anche ad Empoli.

Cosa Vogliamo fare 

Il nostro impegno sarà, perciò, diretto a creare occasioni di dibattito e confronto che cerchino di rappresentare e comprendere le trasformazioni in corso che interessano la nostra città, senza sterili localismi, con la piena consapevolezza che i “massimi principi” hanno senso solo se si trasformano in azioni e fatti concreti .

Abbiamo l'ambizione di essere parte e, per quanto possibile, promotori di un “processo di cittadinanza attiva” che favorisca i processi partecipativi alla vita della città, valorizzando l'impegno per il bene comune dei singoli cittadini nella ricerca di “buone pratiche” amministrative e sociali.

I settori prioritari, su cui riteniamo importante favorire il confronto e l'analisi saranno:

a) le scelte necessarie per garantire il ruolo e la funzione di Empoli, favorirne lo sviluppo armonico  di “città senza periferie”, valorizzare il patrimonio storico, culturale, ambientale della nostra zona;

b) la riflessione sulle dinamiche economiche del nostro distretto, con particolare riguardo all’integrazione tra i modelli imprenditoriali tradizionali e quelli emergenti, il ruolo e l'importanza del lavoro come fonte di creazione della “ricchezza diffusa” anche nella nuova società digitale;

c) la natura dell'offerta formativa sul territorio, l'adeguatezza della filiera dell’istruzione e l''interconnessione con il mondo produttivo;

d) diritti e legalità, l'importanza dei movimenti di “antimafia sociale” e di mobilitazione collettiva contro la criminalità, il contrasto politico alla piaga del gioco d'azzardo, da troppi sottostimata.

e) un’attenzione particolare alle problematiche ambientali e del cambiamento climatico, favorendo la diffusione e l'uso della produzione di energie rinnovabili nel nostro territorio

f) i problemi del sistema di sicurezza sociale inteso in senso lato, con un deciso impegno per un'assistenza sanitaria a misura di cittadino, ed un'attenzione per sviluppare e sperimentare nuove pratiche di intervento per il “welfare”, l’accoglienza e l'assistenza sociale che garantiscano risposte effettive ai bisogni ed alle esigenze che la crisi e le trasformazioni sociali in corso (basti solo pensare all’aumento dell’età media di vita) pongono ai modelli tradizionali di assistenza.

Siamoempoli, luglio 2014

 

Fonte: Ufficio Stampa

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