Le spese elettorali delle amministrative 2014: sfonda Gabbanini, al minimo il M5S

(foto gonews.it)

Con un anticipo notevole rispetto alle altre amministrazioni della zona, sono apparsi sul sito del Comune di San Miniato i rendiconti di spesa della campagna elettorale per le amministrative dello scorso 25 maggio. Tra le voci elencate appaiono la classica stampa di manifesti e volantini, l’affitto della sede elettorale o di altri luoghi per eventi di autofinanziamento, ma anche la creazione e la manutenzione del sito internet, fino alla sponsorizzazione su facebook. Si nota subito come il costo di interventi più ‘tradizionali’ come la stampa di manifesti subissa quello dei nuovi media, sito internet e pagina facebook, ma è rimasto a discrezione di ogni lista decidere come spendere le proprie risorse.

Per ogni rendiconto, tutte le spese sono giustificate sotto forma di contributi volontari e raccolte di sottoscrizioni. Ma veniamo ai numeri.

L’investimento maggiore lo ha fatto il Pd, puntando sulla riconferma del sindaco Vittorio Gabbanini: 8.326 euro, 6.000 di questi destinati alla stampa di manifesti. In seguito troviamo ancora Gabbanini, con 2.934 euro di spesa per la campagna personale. Sommando le due parti, arriviamo a 11.257 euro, una cifra che distanzia di molto gli altri concorrenti.

Con 2.438 euro si piazza seconda la lista di opposizione Immagina San Miniato, a sostegno della rieletta Laura Cavallini: più della metà di quei fondi arrivano da Sinistra Ecologia e Libertà provinciale e comunale.

Una spesa di 2.000 euro arriva anche per i Comunisti Uniti – Sinistra San Miniato, legato al giovane candidato Valentino Giorgi. Per loro è la prima volta dal dopoguerra che nessuna lista con falce e martello entra in consiglio comunale.

Provenienza differente, ma uguale risultato per i Riformisti: gli ultimi ad aver fatto un investimento a quattro cifre, 1.498 euro per la precisione.

Massimo risultato con il minimo sforzo invece per il Movimento Cinque Stelle, che con la modesta cifra di 900 euro ha piazzato ben due consiglieri: il candidato sindaco Alessandro Niccoli e Chiara Benvenuti.

In coda la lista d’appoggio al sindaco Gabbanini #sanminiatoviva, con la cifra di 825 euro impegnati, Nuovo Centro Destra e Forza Italia, su cui la cifra viene stimata intorno ai 500 e 400 euro, e la spesa del candidato della coalizione di centrodestra Carlo Corsi (circa 200 euro). Forza Italia ha fatto eleggere in consiglio due propri rappresentanti.

Elia Billero

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