Serie C: Synergy Valdarno, via alla preparazione. I commenti di Parolai e Giorgi

foto d'archivio

Il giorno è arrivato. La Synergy di coach Riccardo Caimi si riunisce oggi ed inizia il proprio percorso sportivo per la prossima stagione agonistica. Dopo alcuni dei nomi già presentati in precedenza, ecco anche le dichiarazioni di altri due suoi giovani atleti: la new entry Parolai e l'ala Giorgi.

Cominciamo dal primo: Francesco Parolai, figlio d'arte (suo padre ha giocato a buon livello negli anni 70/80), ala-pivot di 195 centimetri, classe '96, anch'egli facente parte del gruppo tre volte campione regionale a livello giovanile, anche finalista nazionale nella categoria under 15. Parolai, buon tiro dalla media e rimbalzista efficace, con la convocazione in rosa inizia quest'anno un percorso che potrebbe riservare anche delle piacevoli sorprese, visto che a livello di selezioni nazionali o interregionali organizzate dalla FIP, le sue presenze sono tuttora molto apprezzate.

Allora, Parolai, era un po' che ci gironzolavi intorno, ora il momento pare giunto. Quest'anno, coach Caimi ti ha inserito in rosa ed appare deciso a dare molto spazio ai giovani, ma ci sarà pur sempre della meritocrazia. Tu cosa pensi di riuscire a meritare?

"Sono d'accordo che per meritare di giocare dovrò impegnarmi molto, ma è bello che anche i giovani possano avere questa opportunità. Io, per conto mio, ho voglia di dare il massimo delle mie possibilità. Ho sopratutto voglia di tornare a giocare in un gruppo estremamente motivato, come ad esempio era il gruppo del '96, con il quale ho giocato le finali nazionali."

Quali sono le tue principali caratteristiche e quali di esse potranno aiutarti ad emergere nella considerazione del coach?

"Potrei migliorarmi nei movimenti sotto canestro ed aggiustare i meccanismi per il tiro dalla distanza, oltre ad acquisire maggiore massa muscolare per il rimbalzo."

Continui ad essere convocato in rappresentanze e selezioni della FIP, anche a livello nazionale. In quelle occasioni, cosa ti dicono i coach di differente dai tuoi allenatori societari, di ieri e di oggi?

"Tutti gli allenatori che ho incontrato, non solo a livello di selezioni, sono sempre stati molto competenti, di alto livello tecnico ed i loro consigli sono sempre stati molto preziosi per me. Anche i presupposti per quest'anno mi sembrano molto buoni e, con l'aggiuntiva presenza di coach Carlo Finetti, mi sento ancora più incoraggiato a migliorare."

Hai fatto parte di un gruppo giovanile della Synergy, quello dei '96, che ha vinto molto e si è particolarmente distinto a livello regionale, e non solo. Quale esperienza ti è rimasta più impressa di tale periodo?

" Sicuramente le finali nazionali sono state un bel traguardo, ma quello che mi è restato più dentro è stato il rapporto di amicizia che mi ha legato e mi lega tuttora ai miei coetanei compagni di squadra. Siamo amici e ci frequentiamo molto anche nella vita di tutti i giorni. Forse è anche questo che ci ha permesso di vincere tanto."

L'altra giovane risorsa della Synergy 2014-2015, Francesco Giorgi, è un'aletta vivace del '95. Centonovanta centimetri di concretezza e di dedizione alla causa, Giorgi è stato campione regionale under 17 nella categoria Elite, alcuni anni fa. Il giovane atleta sangiovannese è stato già "sdoganato" l'anno scorso, dallo staff tecnico della Synergy, che evidentemente ne ha apprezzato la crescita in termini di personalità e di assunzioni di responsabilità, ricambiato dal giocatore con interessantissimi spunti in diverse gare. Ecco cosa ci ha detto Giorgi.

Dopo aver avuto, la scorsa stagione, la possibilità di mostrarti a livello senior, hai meritato la conferma nella rosa di prima squadra. Quali sono ora i tuoi nuovi obiettivi?

"Il mio obbiettivo prioritario è migliorare sempre di più, divertendomi ed impegnandomi. Solo con questi due ingredienti, il conseguente obbiettivo di guadagnarmi un apprezzabile minutaggio all'interno della squadra potrà essere colto."

Riccardo Caimi sarà il tuo nuovo allenatore. Anche lui è giovane, ma il suo curriculum è già molto lungo ed elaborato. Lo conosci? Cosa ti aspetti da lui?

"Per quanto ho potuto vedere dai pochi allenamenti che già ho sostenuto sotto la sua guida, mi sembra innanzitutto una persona ottima e sotto svariati punti di vista. Secondo me, Caimi sa rapportarsi bene con noi giovani e sembra seguirci molto. Inquadra subito i nostri difetti più grossolani e ci stimola incessantemente a migliorare. Noto anche una chiara impronta di professionalità, anche se non tocca a me giudicarlo da quel punto di vista, data la mia poca esperienza a riguardo. In definitiva, sono molto contento!"

Lo scorso campionato hai avuto un certo spazio in campo, in alcuni casi neanche poco, ma in più ruoli. Qual è la tue vera dimensione in campo?

"La maggior parte del tempo che la scorsa stagione ho passato sul parquet è stata giocando da esterno ed a livello di sicurezza è la posizione che preferisco. Naturalmente le partite non sono tutte uguali e tanto meno le squadre avversarie, di conseguenza non trovo esserci alcun problema per me riguardo la mia futura posizione in campo. Quando il coach chiederà il mio utilizzo, giocherò impegnandomi al meglio nella posizione che lui riterrà più adatta alle sorti della squadra."

Fonte: UFFICIO STAMPA SYNERGY BASKET VALDARNO

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