Immigrazione, Fratelli d'Italia lancia l'allarme: "Per i profughi di Slapater 1,5 milioni di euro. Costi insostenibili"

Giovanni Donzelli, Fratelli D'Italia

“Nel 2013, le persone in povertà relativa sono il 16,6% della popolazione (10 milioni 48 mila persone), quelle in povertà assoluta il 9,9% (6 milioni 20 mila) – dichiarano l consiglieri regionali  Paolo Marcheschi Giovanni Donzelli e Marina Staccioli– Questi sono i dati Istat ed è evidente che con trend così negativi, sia necessario rivedere e rimodulare la spesa di accoglienza sociale delle nostre regioni arrivata al collasso.

Spendere 1 MILIONE 586 MILA euro di soldi pubblici per 190 profughi, senza trovare una soluzione definitiva, è uno schiaffo agli italiani e non è tollerabile. Prevedere, inoltre,  come ha fatto la Regione con la delibera n.695 del 4 agosto 2014 ulteriori costi per l’accoglienza straordinaria di migranti non è più sostenibile”.

Lanciano l’allarme sui costi sociali di accoglienza i consiglieri regionali Paolo Marcheschi, Giovanni Donzelli e Marina Staccioli e annunciano un question time urgente al prossimo Consiglio di settembre.

“Un sistema che tollera illegalità (occupazioni abusive) crea disagi di convivenza con la cittadinanza, sperpera denaro pubblico, non risolve il problema dell’inserimento e dell’inclusione dei soggetti è un sistema fallimentare da rivedere subito – continua Paolo Marcheschi.

"L’indennità di occupazione per 190 ‘profughi’ di via Slataper che per anni hanno illegalmente occupato l’immobile è costata ai toscani 800 mila euro. Per il progetto di reinserimento ed inclusione sociale, c.d. Scalea, sono stati sborsati dalla Regione Toscana 479 mila euro lo scorso anno, a cui si aggiungono i 400 mila euro stanziati dalla Regione i primi di agosto di quest’anno. Alla luce della proteste di questi giorni apparse sulla stampa degli stessi profughi somali, ci viene da chiedere dove siano finiti quei 479 mila euro, ma soprattutto perché è stato necessario prevedere una nuova variazione di bilancio Regionale per stanziare ulteriori 400 mila a favore del Comune di Firenze, per concretizzare le cose che avrebbero dovute essere fatte col progetto Scalea.

L’impressione  - continua Giovanni Donzelli - è che oltre all’improvvisazione della Regione e del Comune, ci siano troppe persone che hanno interessi sulla questione immigrazione clandestina. Il fatto che tutti questi soldi pubblici finiscano in rivoli senza finire, come si legge, ai destinari. Se così non fosse ci aspettiamo smentite e prese di posizioni nette da Regione e Comune che appaiono sempre più ostaggi di organizzazioni pseudo sociali che vivono sull’immigrazione clandestina e sull’illegalità".

Quanto richiesto con la delibera 695 del 4 agosto 2014 dall’Assessore Marroni è allarmante – concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia – Chiedere alle Asl di verificare la possibilità di accoglienza straordinaria di immigrati nelle strutture dismesse significa prepararsi ad accogliere chissà quanti altri soggetti di cui poi dovremmo accollarci le spese. Visto il il grado di tolleranza e di impreparazione di Regione e Comune siamo veramente spaventati della quantità di risorse che saranno necessarie per foraggiare un sistema che fa acqua da tutte le parti. Nel question time chiediamo all’assessore di riferire in merito al numero di immigrati stimati che arriveranno in Toscana.

Fonte: Gruppo FdI-An - Toscana Consiglio Regionale

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