Per il PD il progetto di estrazione di Co2 è già un lontano ricordo con la decisione della Regione

I segretari del pd di  Certaldo Yuri Furiesi,  di San Gimignano Davide Cipullo e di Barberino Giannino Pastori si dichiarano molto soddisfatti per il parere politico espresso dal presidente Rossi e dalla giunta regionale, in merito allo stop alle concessioni per le aziende che intendono coltivare anidride carbonica dal sottosuolo toscano in maniera tradizionale, con perforazione del terreno tramite trivelle e conseguente estrazione della CO2 dal sottosuolo.

« Le parole del presidente Rossi a questo proposito sono chiare- affermano i tre segretari- “la direttiva che la giunta darà ai suoi uffici sarà quindi quella di non procedere al rilascio di ulteriori concessioni secondo i metodi tradizionali”. Una posizione che non sorprende quanti hanno seguito con attenzione il dibattito sulla materia svoltosi negli ultimi anni e che ha portato al P.a.e.r. (Piano ambientale ed energetico regionale) in fase di approvazione. Un piano che concretizza la volontà espressa dalla Regione Toscana di valorizzare le risorse eco rinnovabili e eco compatibili al fine di raggiungere l’autonomia energetica. Una posizione chiara che fa seguito anche all’odg sulla materia, approvato all’unanimità dal consiglio regionale del 19/11/2013 e promosso dal capogruppo Pd Ivan Ferrucci con l’adesione degli altri gruppi  consiliari. Questo parere è dunque in piena coerenza rispetto ai pareri politici già espressi e sottoscritti a più riprese dai nostri PD, con il pieno appoggio della federazione Empolese Valdelsa, senese e metropolitana. Il nostro approccio a questo delicato tema è sempre stato quello di fare pochi proclami e tanto lavoro concreto di squadra per arrivare all’obiettivo che ci eravamo prefissati, nell’ esclusivo interesse della comunità e della tutela dell’ambiente circostante, in un territorio che vede impegnate le amministrazioni Comunali di Barberino Val d’Elsa, Certaldo e San Gimignano nel promuovere il Parco Fluviale dell’Elsa quale modello di fruibilità per un’area che deve mantenere una forte vocazione agricola e turistica.

Ora che la posizione politica della Regione è stata chiarita, aspettiamo fiduciosi tutti i prossimi passaggi ufficiali che riguarderanno la vicenda di San Paolo,  perché siano coerenti con il parere espresso. Ci fa particolarmente piacere il fatto che questo parere politico chiarisca una volta per tutte le intenzioni da parte della Regione Toscana su questo genere di pratica che oggi interessa il nostro territorio, ma che domani avrebbe potuto riguardare altre zone. Ringraziamo di questa attenzione il Presidente Rossi, la Giunta e il Consiglio regionale, le nostre Amministrazioni comunali e tutti coloro – istituzioni e cittadini - che insieme a noi si sono attivati in modo concreto e costruttivo per raggiungere più rapidamente possibile l’obiettivo della salvaguardia del nostro territorio. Continueremo a monitorare attentamente – concludono i tre- le prossime tappe fino a che tutti i passaggi non saranno stati ufficializzati in coerenza al parere espresso dalla Giunta regionale».

Fonte: Federazione PD Empolese Valdelsa

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