Valdisieve Hospital compie 60 anni ed inaugura nuovi servizi: ecco un nuovo macchinario per la risonanza magnetica

(foto d'archivio)

Sessant’anni a servizio della Valdisieve, del Mugello e del Valdarno, con strumenti innovativi e tenendo sempre il paziente al centro dell’attenzione. Valdisieve Hospital celebrerà venerdì prossimo i 60 anni della sua fondazione, e lo farà inaugurando un importante ampliamento della struttura ed un nuovo macchinario per la risonanza magnetica.

Valdisieve Hospital nasce con il nome di Casa di Cura Valdisieve nel settembre del 1954, grazie alla volontà del fondatore Salvatore Sechi. La struttura ha da subito l’obiettivo di assicurare assistenza ospedaliera, diagnostica e terapeutica programmata e di urgenza, in regime ambulatoriale e di ricovero in un’area, quella di Valdisieve, Mugello e Valdarno, in quel tempo completamente scoperta dal punto di vista assistenziale. Partendo da allora la clinica ha sempre portato avanti l’attività, anche in convenzione, riuscendo a colmare il vuoto nel territorio di una struttura ospedaliera pubblica, soprattutto per le funzioni di pronto soccorso e chirurgia.

La grande utilità di Valdisieve Hospital è confermata dal continuo aumento dei posti letto, che, inizialmente erano 36 e che sono arrivati fino a 128. Da subito grande importanza è stata data alla sezione radiologica e a quella del laboratorio di analisi. Attualmente Valdisieve Hospital è uno degli ospedali privati della Regione Toscana che si distingue per le aree di medicina, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia e riabilitazione ortopedica.

Per celebrare al meglio i 60 anni della struttura sanitaria, sono stati ampliati i locali di lavoro ed i servizi per i cittadini. Ma il fiore all’occhiello nell’ambito dei nuovi servizi, è sicuramente la risonanza magnetica, totalmente aperta. L’innovativo macchinario, che è stato acquistato grazie alla collaborazione con la Misericordia di Pontassieve, permetterà di evitare tutte quelle spiacevoli reazioni claustrofobiche da sempre legate alle risonanze magnetiche. Oltre a questo l’esame sarà in un ambiente confortevole aerato e luminoso. Il nuovo strumento permetterà risonanze magnetiche a ginocchio, spalla, colonna vertebrale, gomito, piede-caviglia, anca, polso-mano con ampia disponibilità di orari.

Venerdì saranno anche inaugurati nuovi spazi con 12 ulteriori posti letto nell’area medica e una sala mensa per i degenti dell’area chirurgica, il tutto costruito secondo le più recenti tecniche e sfruttando i principi della bioedilizia.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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