Stabbia, la sede della Pubblica Assistenza presto di nuovo parzialmente agibile. Volontari in azione



La gestione del post maltempo alla Pubblica Assistenza di Stabbia

La gestione del post maltempo alla Pubblica Assistenza di Stabbia

L’avevano promesso: restituiremo al più presto ai residenti di Stabbia il loro presidio socio sanitario. E così i volontari delle Pubbliche Assistenze Toscane, si non messi al lavoro per aiutare la Pubblica Assistenza di Fucecchio a riaprire alla collettività la sezione di Stabbia, pesantemente danneggiata dopo la tromba d’aria dell’altro giorno. L’associazione, come racconta il presidente della Pubblica di Fucecchio, Luciano Tafi (nel video qui sopra), ha avuto danni pesanti (un’ambulanza, una vettura, e soprattutto una parte dell’edificio compromessa per la caduta di un pino proprio su tetto e murature), ma i volontari non si sono persi d’animo.

E hanno rimosso gli alberi sopra il tetto, ripulito la parte agibile, pronti a servire di nuovo gli abitanti, che si stanno riprendendo con difficoltà dopo il terribile fortunale che ha lasciato in paese un cumulo di macerie.

I volontari Anpas hanno lavorato in collaborazione con volontariato e protezione civile anche per far tornare Stabbia alla normalità. In tutto si sono alternate al lavoro cinque squadre di volontari, tra cui tagliatori specializzati per l’abbattimento degli alberi pericolanti e la rimozione dei tronchi, un camion con 3000 litri d’acqua, un modulo Tsk per ripulire le strade dai detriti e squadre di uomini provenienti dalla pubblica assistenza di Fucecchio e dalle altre associazioni toscane.

Fonte: Ufficio Stampa

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