“Grazie alla fattiva collaborazione tra assessorato all’ambiente e assessorato al diritto alla salute, la Regione Toscana farà una valutazione per stabilire le somme da destinare all’attuazione della legge, da inserire nelle previsioni di bilancio della prossima legge finanziaria”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini, rispondendo ad un’interrogazione dei consiglieri Mauro Romanelli (gruppo Misto), Ivan Ferrucci (capogruppo Pd), Alberto Magnolfi (capogruppo Ncd), Nicola Nascosti (Forza Italia).
“La Giunta regionale ha costituito un tavolo tecnico per predisporre una proposta di piano, con tempi che consentano lo svolgimento della prevista procedura di Valutazione ambientale strategica”, ha aggiunto l’assessore,
sottolineando che la stesura del piano è stata condizionata dall’iter del Piano nazionale non ancora concluso. È stato invece istituito un tavolo di lavoro con le Regioni, che ha formulato precise proposte di accordo fra Stato, Regioni e Pubblica amministrazione, attualmente in fase di approvazione, come il Piano nazionale di prevenzione 2014-2018.
Bramerini ha precisato che nel Piano di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, già all’attenzione del Consiglio, sono state introdotte previsioni specifiche sugli impianti per lo smaltimento dell’amianto, mentre nella programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 in campo energetico, le imprese toscane potranno contare su una premialità aggiuntiva per interventi di rimozione delle coperture in amianto esistenti negli stabilimenti. È già stato istituito il Fondo di garanzia per i prestiti finalizzati alla riqualificazione energetica, con impianti per energie rinnovabili, con una dotazione di 2 milioni e 800 mila euro. “In occasione dei recenti eventi atmosferici, che hanno causato ingenti danni a Cerreto Guidi – ha sottolineato l’assessore - abbiamo assicurato la messa in sicurezza dei territori con la raccolta dei blocchi di amianto dispersi dalla tromba d’aria, assicurando una destinazione certa negli impianti regionali del materiale raccolto”.
“È un punto importante. La Regione Toscana fa bene a scegliere di partire”, ha commentato Mauro Romanelli.
Bramerini risponde a Romanelli (SEL): “Finalmente la Giunta annuncia il Piano Regionale per la tutela e la bonifica e i relativi finanziamenti”.
“Finalmente, a un anno dall’approvazione unanime della Legge, la Giunta Regionale, tramite l’Assessore Bramerini, ha annunciato la predisposizione di una proposta di Piano regionale per la tutela dell’amianto, con una tempistica adeguata allo svolgimento della prevista Valutazione Ambientale Strategica” – annuncia il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli, in seguito alla risposta in aula a una sua interrogazione presentata insieme ai colleghi Ferrucci, Magnolfi, Nascosti, Gazzarri e Sgherri.
“La Giunta ha anche annunciato l’individuazione d’impianti necessari allo smaltimento, finanziamenti aggiuntivi per le aziende che coniugano interventi di efficienza energetica alla rimozione di vecchie coperture, e, soprattutto, la certezza che nella prossima Legge Finanziaria saranno già indicate somme certe per l’attuazione della Legge”.
“Finalmente c’è quindi la certezza che la Legge Regionale più avanzata d'Italia sul tema, grazie alle norme su semplificazione burocratica, incentivi e risparmi, non rimanga sulla carta, ma divenga invece occasione per un'essenziale opera utile, una grande occasione di sviluppo e innovazione ecologica”.
“Una decisione fondamentale visto che anche gli ultimi episodi di dispersione dell’amianto nei terreni, in seguito ai recenti eventi climatici, ci hanno ricordato che la battaglia contro l’amianto è fondamentale, un punto centrale per la tutela della salute dei cittadini, tenendo conto delle immense quantità, come ci ha ricordato proprio in questi giorni l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica, ancora presenti sul territorio”- conclude Romanelli.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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