Ex ospedale, l'assessore Marroni: "Un nuovo accordo e contributo regionale di 23 milioni di euro"

Luigi Marroni (foto gonews.it)

“La Giunta ha dato impulso alla revisione degli accordi del 2005 per rispondere agli interessi di tutti i cittadini toscani e provvedere alla risistemazione delle aree dismesse. Un nuovo accordo è stato siglato e prevede un contributo regionale di 23 milioni per il riequilibrio finanziario di quello del 2005 che prevedeva, tra le fonti di finanziamento per la realizzazione del nuovo ospedale, 43,3 milioni da ricavare dalla vendita del Misericordia e Dolce. La Regione metterà inoltre a disposizione della Asl 4 le risorse necessarie per i lavori di demolizione e bonifica, oltre ad attivarsi per reperire le risorse necessarie alla riqualificazione complessiva”. Così l’assessore alla Sanità della Toscana Luigi Marroni ha risposto a due interrogazioni sul futuro dell’ex ospedale di Prato, presentate dal gruppo Fratelli d’Italia in Consiglio e dal consigliere del gruppo Misto Gabriele Chiurli.

Secondo quanto riferito in Aula da Marroni, in “quasi dieci anni, dal 2005 al 2014, le condizioni socio-economiche generali sono profondamente mutate ed in particolare il mercato immobiliare ha avuto una notevole contrazione, oggi non ancora terminata”. Marroni ha inoltre rilevato che l’attività istituzionale condotta dagli uffici regionali e comunali è “sempre stata proficua e di reciproca collaborazione”.

Insoddisfatto della risposta si è dichiarato il capogruppo FdI Giovanni Donzelli: “Resta l’imbarazzo politico per non aver voluto rivedere il prezzo quando la giunta pratese era guidata dal centrodestra” ha detto il consigliere. “È immorale – ha stigmatizzato – usare le strutture pubbliche per fare propaganda politica. È un pessimo utilizzo del bene comune”.

Insoddisfatto anche il consigliere Chiurli che ha rilevato come “è ormai prassi che a quesiti precisi non corrispondano risposte chiare. La cosa un po’ mi annoia” ha commentato.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

Tutte le notizie di Prato

<< Indietro
torna a inizio pagina