Nazione Rom manifesta contro le violenze degli ultimi mesi alla stazione Santa Maria Novella

Costel Pascu e Marcello Zuinisi

Con permesso regolarmente rilasciato dalla Questura e dalla Prefettura di Firenze, si svolgerà sabato 25 ottobre 2014 alle 12.00, una manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale Rom (CNR) all’interno ed all’esterno della Stazione Fs di Santa Maria Novella di Firenze (lato alamanni). Al centro delle proteste della Società Civile Rom la denuncia delle violenze, del razzismo, delle persecuzioni subite durante gli ultimi 8 mesi.

Dal 20 febbraio 2014 sono ben 82 gli episodi di razzismo avvenuti, registrati, fotografati, denunciati all'Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Procura della Repubblica.

Tutti gli episodi sono inerenti ad episodi di razzismo anti Rom avvenuti all'interno della Stazione delle Ferrovie dello Stato di Santa Maria Novella a Firenze.

Questi sono gli effetti dell'ordinanza razzista anti Rom emanata dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza di Firenze, dal Prefetto Luigi Varratta, dal Questore Raffaele Micillo, dal Sindaco Dario Nardella il 20 febbraio 2014, tre giorni dopo la nomina a Presidente del Consiglio di Matteo Renzi. I Rom ed i poveri non devono entrare nella Stazione di Firenze: rovinano l'immagine da offrire ai turisti.

Barriere razziste poste per impedire all'accesso ai binari ai cittadini Rom, rei di chiedere elemosina od offrirsi come portabagagli. Nessuno deve sapere che nella città culla del rinascimento, centinaia, migliaia di persone, di bambini, di donne, di uomini, di famiglie sono escluse dall'accesso alla casa, al lavoro.

ANR si è rivolta da tempo alla Procura della Repubblica, ai Tribunali di Firenze e Roma, per denunciare la violazione del decreto legislativo n. 215 del 9 luglio 2003, della direttiva europea antidiscriminazioni razziali 2000/43/CE.

Si è rivolta ai vertici delle Ferrovie dello Stato e del Governo, al Ministero del Lavoro, al Presidente Fs Michele Mario Elia, all'AD Paolo Gallo, al Sottosegretario di Stato Franca Biondelli, ai Sindacati Cgil, Cisl e Uil, alla Curia di Firenze ed al Vaticano*: i cittadini e le cittadine Rom vogliono lavorare** ed abitare in una casa**.* Per abbattere il muro della vergogna razzista, il CNR, ha contattato la Fondazione Open di Firenze, l’Avvocato Alberto Bianchi, il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, il Sottosegretario Luca Lotti, preannunciando per sabato 25 la propria presenza alla Leopolda 5 con richiesta di intervento.

 

Fonte: Nazione Rom

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