Referendum per la fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, San Marcello e Piteglio. Belli: "I presunti risparmi sono fumo nell'occhio"


Si va verso il referendum, che porterà i cittadini dei Comuni di Abetone, Cutigliano, San Marcello e Piteglio, ad esprimersi per la fusione dei quattro Comuni. Fissata anche la data, la primavera del 2015 in occasione delle votazioni per le Regionali, così sarà anche assicurata una affluenza di votanti cospicua. Dopo la presentazione della petizione ai consiglieri Regionali che "rappresentano " la montagna Pistoiese in Regione, resta solo da espletare alcune formalità, tra le quali la convocazione dei consigli comunali nei rispettivi comuni interessati, già a partire dalla prossima settimana, la discussione e il voto favorevole, che darà il via ufficiale a tutta l'operazione. L'unica incognità sarà legata al comportamento che i due Comuni che per primi hanno tentato la fuga, Abetone e Cutigliano, che vorranno tenere, e cioè : continuare nel loro tentativo di fusione a due, oppure saranno costretti a cedere alla logica spietata della politica che impone a Danti e a Braccesi riconoscenza e sudditanza verso quel partito che da quaranta anni amministra la nostra Montagna? Pazienza ancora, è solo questione di pochi giorni, dopodichè tutte le carte saranno calate e tutti i sotterfugi saranno svelati. Una riflessione voglio farla indipendentemente da come andrà a finire ; si è parlato tanto, già dallo scorso anno, che la fusione a quattro dovrebbe portare fiumi di soldi, 5-6 milioni di euro in dieci anni, sempre se saranno confermati anche dopo la nuova manovra finanziaria approvata solo pochi giorni fa dal Governo – con forti tagli alle Regioni – nessuno però finora ha avanzato proposte concrete sull’utilizzo di questi soldi per il bene dei cittadini; nella viabilità?... nel turismo?... per creare nuovi posti di lavoro?... per riportare all’Ospedale di San Marcello i reparti di Ortopedia e Chirurgia ed il Pronto Soccorso (da non confondere con il Punto di Primo Soccorso attuale)?... niente di tutto questo, nessuna proposta concreta e anche il presunto risparmio economico dovuto alla fusione è solo fumo negli occhi. Vorrei ricordare ai "nostri rappresentanti " in Regione, al Comitato per il Comune Unico e a tutti i promotori di qualsiasi tipo di fusione che si sono dimenticati di Marliana e Sambuca, entrambe facenti parte della Montagna e allo stesso tempo dentro l'Unione dei Comuni (?) Dove si mettono? Chi se le prende?

Alessandro Belli

 Consigliere di minoranza Comune di Piteglio

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