Sparatoria in strada, due arresti anche per tentato omicidio. Migliorano le condizioni del malvivente ferito

I carabinieri sul posto dove sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco a Limite sull'Arno (foto gonews.it)

Sono stati arrestati con le accuse di tentato omicidio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione i due uomini, entrambi ventunenni albanesi, fermati ieri sera a Capraia e Limite mentre tentavano la fuga dopo aver forzato un posto di blocco e cercato di investire un carabiniere.

Uno dei due, Amarlido Isa, ferito alla spalla e al petto da un colpo esploso dal militare, si trova ricoverato all'ospedale San Giuseppe di Empoli. A bordo della vettura c'era anche un terzo uomo che per il momento è riuscito a fuggire. L'altro arrestato si chiama Ermal Karaj.

Ieri sera i carabinieri, che da tempo erano sulle tracce di una banda artefice di diversi furti nella zona, avevano allestito una serie di controlli.

Intorno alle 21, la vettura con a bordo i tre si sarebbe fermata all'alt, per poi ripartire all'improvviso forzando il posto di blocco. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, il conducente ha tentato di travolgere uno dei militari, il capitano Giuseppe Pontillo, comandante della Compagnia di Empoli, che si è gettato di lato per evitare di essere investito, esplodendo simultaneamente un colpo in direzione dell'auto.

Nella caduta, il carabiniere ha esploso accidentalmente un secondo colpo, ferendosi a una coscia.

Medicato al pronto soccorso dell'ospedale di Empoli, è stato dimesso in nottata con venti giorni di prognosi. Nelle abitazioni dei due ventunenni fermati, uno dei quali risultato destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere per rapina e furto, sono stati trovati gioielli in oro per un peso di oltre un chilogrammo, 50 cartucce calibro 7,65 e una pistola giocattolo.

Nascosti nella vettura risultata poi rubata, sono stati trovati attrezzi da scasso. Continuano le ricerche nella zona per rintracciare il terzo occupante dell'auto che è riuscito a fuggire a piedi.

Sono comunque in miglioramento le condizioni del componente della banda di albanesi rimasto ferito ieri sera a Capraia e Limite. L’uomo era stato colpito a una spalla. Nella notte è stato operato all’ospedale 'San Giuseppe' di Empoli dove è stato rimosso il proiettile. Portato dalla rianimazione alla cosiddetta ‘area ad alta complessità’ del reparto di medicina, non sarebbe in pericolo di vita. Fonti dell’Asl 11 di Empoli parlano di condizioni in miglioramento e a breve potrebbe essere sciolta la prognosi.

I militari feriti sono però due: oltre a Giuseppe Pontillo, una prognosi di 8 giorni i sanitari l'hanno decisa per un altro militare. Quest'ultimo era in un'auto quando i tre hanno cercato di forzare il posto di blocco: contro la vettura è finita l'auto dei banditi quando l'autista ha perso il controllo. Per il militare, comunque, solo qualche contusione.

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