"La proposta di Legge del Gruppo Fratelli d'Italia di abolire l'ARDSU, l'Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, ci sembra pura propaganda elettorale, che richiama il solito trito e ritrito luogo comune che ogni agenzia pubblica sarebbe un carrozzone, eliminando il quale magicamente tutto si risoverebbe. Non siamo d'accordo. L'Azienda Regionale ha i suoi difetti e si possono fare proposte per migliorarla, ma non va certo chiusa, anzi andrebbe maggiormente finanziata, per garantire quella uguaglianza sostanziale richiamata dall'Articolo 3 della nostra Costituzione, e che oggi più di ieri, non può che passare dalla possibilità per tutti di accedere ai più alti livelli di Istruzione" - dichiara Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia Libertà.
"Più che le boutade di Donzelli, che il Consiglio mi auguro respingerà, mi preoccupano però i tagli che il Governo Renzi prevede al diritto allo studio nel Decreto Sblocca Italia e nel Patto di Stabilità. Se questi dovessero passare, si assesterebbe un colpo durissimo alla capacità di erogare servizi relativi al Diritto all Studio da parte di queste Agenzie, decretandone de facto la loro estinzione e limitando in maniera definitiva la possibilità di accedere agli studi universitari per moltissimi ragazzi e ragazze".
"Oggi molti di loro, in particolare gli Studenti di Sinistra, erano sotto il Consiglio regionale a protestare. Capisco le loro ragioni e le loro preoccpazioni, e le condivido: è il loro futuro che stanno cercando di tagliare!" - conclude Romanelli.
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