Sindaco e giunta consegnano ai ragazzi del centro Arco in Cielo il riconoscimento per il premio vinto al festival del cinema di Milano

La visita al centro diurno

Nella mattinata di Mercoledì 29 ottobre 2014, il Sindaco Alessandro Giunti, il Vice-Sindaco Paolo Giuntini e gli Assessori Rosanna Gallerini e Marzia Cecchi si sono recati in visita al Centro Diurno Arco in Cielo di Camaioni-Montelupo F.no, frequentato quotidianamente anche da ragazzi/e di Capraia e Limite. Dopo la partecipazione alla festa di fine anno del giugno scorso, questa seconda visita ha portato con sé un ulteriore sviluppo del rapporto di collaborazione costante e proficuo inaugurato fin dal primo momento del mandato del Sindaco.

Toccare con mano l’attività svolta tra le mura di via San Vito sotto lo sguardo attento ed affettuoso delle educatrici, che conoscono pregi e difetti di ogni ospite della struttura, aiuta chi ha ricevuto dai cittadini il compito di amministrare un territorio a comprendere quali siano le esigenze e, soprattutto, quali siano le opportunità da sviluppare per permettere di abbattere le “mura” immaginarie che dividono ancora oggi la società.

E’ infatti necessario lavorare non solo per garantire alti standard qualitativi del servizio educativo e formativo offerto all’interno delle aule del Centro, ma anche per creare ponti capaci di collegare i ragazzi/e dell’Arco in Cielo a tutta la comunità di cui devono essere parte fattiva nella vita di tutti i giorni. Visionando i manufatti realizzati durante i laboratori a cui gli ospiti del Centro si sottopongono tutti i giorni, si ha l’impressione che le peculiarità di ognuno di loro, se adeguatamente sviluppate, siano potenzialità importanti da mettere a frutto una volta usciti dalla porta d’ingresso della struttura di Camaioni. “Anche prendere un caffè al bar, per i nostri ragazzi/e, sarebbe un punto d’inizio non indifferente per sviluppare le reti sociali”, sostengono le educatrici, che sottolineano a tal proposito l’importanza fondamentale delle uscite programmate svolte durante l’anno.

In quei momenti, in mezzo alla gente, si innescano meccanismi di socializzazione che aiutano nella crescita e nella maturazione di elementi di autonomia personale.

Stavolta, a motivare la visita del Sindaco e della Giunta, vi era il premio vinto dall’Arco in Cielo al Festival Internazionale del Cinema Nuovo di Gorgonzola (Milano) grazie al cortometraggio “Stefy Manetta e il Grido nella Notte”, girato e montato da ragazzi/e ed insegnanti del Centro. La storia, che si snoda attorno ad un urlo improvviso nelle tenebre di una notte di tempesta capace di scuotere il navigato investigatore Stefy Manetta, ha un lieto fine con l’intervento delle “ghostbusters”, le cacciatrici di fantasmi, ma nessuna sintesi è in grado di rendere appieno la bellezza del film, indubbiamente da visionare. Se un regista come Pupi Avati, membro della giuria del Festival assieme ad altri personaggi del mondo del cinema, ha dato la sua preferenza per il filmato dell’Arco in Cielo, in un concorso benedetto eccezionalmente anche da Papa Francesco, significa che il lavoro dietro le quinte è stato tanto e meritevole di attenzione.

Il Sindaco, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha consegnato agli attori una pergamena con inciso un semplice ma intenso messaggio: “..Per il costante impegno profuso e l’importante traguardo raggiunto con la realizzazione del cortometraggio “Stefy Manetta e il Grido nella Notte…L’Amministrazione Comunale porge le sue più sincere congratulazioni, augurandosi che questo sia soltanto il primo di numerosi traguardi da raggiungere nella vostra vita”.

Al termine della visita, sono state poste le basi per alcune iniziative che l’Amministrazione intende avviare a breve in collaborazione con il Centro.

Fonte: Comune di Capraia e Limite

Tutte le notizie di Capraia e Limite

<< Indietro
torna a inizio pagina