Di seguito pubblichiamo l'ordine del giorno della assemblea del personale comunale di Pisa che ha occupato la stanza del sindaco
L’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune di Pisa riunitasi in data 31 ottobre 2014 prende atto che:
- La RSU a seguito dei contenuti espressi dalla parte pubblica nell’ultima delegazione trattante (21/10/2014) sul contratto decentrato 2014 (una diminuzione di circa 400.000 euro sulla produttività) ha deciso di lasciare il tavolo e di informare immediatamente i lavoratori della questione;
- la diminuzione del salario avviene in un momento di forte contrazione del potere di acquisto conseguente alla politiche dell’attuale e degli ultimi governi, della BCE che da decenni attaccano il lavoro e i lavoratori, smantellano lo stato sociale (previdenza, sanità, scuola, lavoro, cultura), mentre aumentano le spese militari;
- l’Amministrazione, I Dirigenti non hanno attivato piani riorganizzativi per una migliore funzionalità dei servizi. Così facendo il Comune avrebbe recuperato le somme da stanziare sulla produttività.
ESPRIME
- Una netta opposizione alla politica del personale portata avanti da questa Amministrazione con criteri che non hanno a che fare con fini di pubblica utilità ;
- L’assemblea ritiene che a pagare la situazione attuale non debbano essere ancora una volta i lavoratori e le lavoratrici; per questo, dà mandato alla RSU, in mancanza di risorse e di linee chiare sui servizi, di indire lo stato di agitazione con:
- conferenza stampa
- blocco degli straordinari e attenersi alle mansioni senza sopperire sempre alle inefficienze della (dis) organizzazione
- Sciopero di 1 ora a fine turno con presidio e volantinaggio
L’Assemblea del personale inoltre esprime solidarietà ai lavoratori della Tthyssenkrupp che manifestavano per il diritto al posto di lavoro.
Fonte: Confederazione Cobas Pisa
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