Il Comune di Calenzano ha aderito al progetto regionale "Scelta in Comune", che consente di associare alla carta d'identità le volontà del titolare in merito alla donazione organi, e trasmetterle automaticamente al Sistema Informativo Trapianti (SIT) nazionale. È il primo Comune in Toscana a dare questa possibilità.
“Il SIT è la prima cosa che viene consultata dagli ospedali quando cercano velocemente autorizzazioni all'espianto, e com'è ovvio in questi casi la velocità è fondamentale. – Ha spiegato Enrico Panzi, assessore alla comunicazione e all’innovazione - Il SIT è normalmente aggiornato dalle ASL solo in fase di emissione del tesserino sanitario, e questo purtroppo fà sì che al momento le dichiarazioni registrate siano molto poche in relazione all'intera popolazione italiana”.
Per questo motivo è importante registrare le volontà del dichiarante anche attraverso altri canali. L'anagrafe comunale è appunto uno di questi, e legare la scelta alla carta d'identità attraverso un sistema tecnologicamente certificato la rende incontrovertibile. Si è lavorato sul software della nostra Anagrafe in modo da farlo dialogare con il SIT: i test tecnici sono stati superati e adesso siamo pronti per far partire a dicembre questo servizio di grandissima utilità.
Oltre a noi ci sono solo altri tre Comuni toscani che hanno avviato una sperimentazione, ma Calenzano è il primo ad attivarlo in forma stabile e speriamo di fare da apripista per molti altri. Nei prossimi giorni lanceremo un'adeguata campagna informativa che permetterà a tutti i cittadini calenzanesi di saperne di più.
Fonte: Comune di Calenzano - ufficio stampa
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