Gli alunni di sei classi dell’Istituto “Enriques” di Castelfiorentino (le due terze del Liceo, le due terze e le due seconde del Professionale Aziendale a Grafico) sono pronti a divertirsi imparando i concetti di base dell’informatica ma disposti anche a diventare bravi cittadini esperti nell’applicare il pensiero computazionale.
E’ così che “La buona scuola” muove i primi passi e parte dal coding; la programmazione informatica arriva infatti fra i banchi grazie alla collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Cini - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica - che lanciano l’iniziativa “Programma il futuro” rivolta a tutti gli studenti.
Oltre la programmazione informatica, il Progetto del MIUR prevede l’applicazione del pensiero computazionale (noto alla comunità scientifica dal 2006), cioè quel processo mentale utilizzato per la risoluzione di problemi e costituito dalla combinazione di metodi caratteristici (es. analizzare e organizzare i dati del problema in base a criteri logici) e di strumenti intellettuali (es. capacità di comunicare e lavorare con gli altri per il raggiungimento di una soluzione condivisa).
Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA che ha visto nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia propone l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.
Informazioni e lezioni saranno messe a disposizione sul sito www.programmailfuturo.it, appositamente realizzato per accompagnare e supportare le scuole in questa iniziativa che parte da un’esperienza internazionale. I materiali potranno essere utilizzati da docenti di qualunque materia, non saranno necessarie particolari nozioni o abilità tecniche proprio per rendere questa esperienza accessibile a tutte le classi: questa attività avrà inizio nella settimana 8-14 dicembre 2014, in concomitanza con analoghe attività in corso in tutte le scuole del mondo.
L'obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l'elettricità o la cellula.
Per i ragazzi dell’indirizzo Professionale Aziendale e Grafico l’adesione a tale l’iniziativa rientra nell’attuazione di una didattica sempre più laboratoriale dove la disciplina di Informatica , insieme a Tecniche Professionali (Economia Aziendale/Disegno Grafico), sono le discipline portanti dell’area professionalizzante.
Ai nostri ragazzi: Buon lavoro!
Fonte: Istituto “Enriques” di Castelfiorentino
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