Gestione idrica, nuova sede per l’Anpi e mediazione linguistica: FabricaComune per la Sinistra interroga la giunta

Lisa Lavoratorini, a sinistra, e Dusca Bartoli (foto gonews.it)

Sarà un consiglio comunale ricco per il gruppo consiliare FabricaComune per la Sinistra che darà il suo contributo alla discussione in aula con due interrogazioni e una mozione.

“Abbiamo presentato la mozione sulla gestione idrica toscana già per la seduta del 3 novembre – hanno spiegato le consigliere Dusca Bartoli e Lisa Lavoratorini – e avevamo chiesto la commissione ambiente con la presenza di dirigenti dell'autorità idrica perché ci spiegassero cosa stanno facendo. Ieri, mentre stavamo giá in commissione, ci hanno comunicato che l’incontro era saltato. Crediamo che questo atteggiamento sia davvero grave, abbiamo protestato ufficialmente e continueremo a farlo”.

Sulla questione idrica, secondo le consigliere, la situazione si fa infatti sempre più preoccupante: “Grave che si sia messo da parte il non allineato sindaco di Livorno Nogarin, strenuo sostenitore della ripubblicizazzione dell’acqua, per lasciare il posto al primo cittadino di Grosseto. La ripubblicizzazione, non ci stancheremo di ribadire, è stata votata quasi all’unanimità da un referendum di cui sembra che il Pd non si ricordi”. Le altre due interrogazioni riguardano invece l’Anpi empolese e la mediazione linguistica. “L’associazione dei partigiani- spiegano - non ha da troppo tempo una sede in cui svolgere in maniera appropriata le proprie attività, che sono un bene di tutti. Per questo chiediamo alla giunta di impegnarsi a trovare un luogo idoneo all’associazione”.

Sulla mediazione linguistica, invece, il gruppo consiliare interroga la giunta sulle attività dell’amministrazione nel settore dell’inclusione: “Il testo nasce dal caso di una cittadina cinese, ricoverata per una settimana in ospedale. La struttura non ha garantito che ci fosse un interprete quando serviva al medico che doveva visitarla. Inoltre nelle scuole pare non ci sia alcun servizio di educazione linguistica per gli studenti stranieri, che infatti sono quelli che abbandonano la scuola in maggior misura”.

Fonte: Gruppo consiliare FabricaComune per la Sinistra

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