Un silenzio assordante, tante rose e palloncini in volo: in mille a Fornacette per l'ultimo saluto a Martina

I funerali di Martina Del Giacco a Fornacette (foto gonews.it)

Un silenzio assordante. Un clima di rabbia, tristezza sconfinata, dolore, ha avvolto questo pomeriggio, domenica 23 novembre, la frazione di Fornacette a Calcinaia, dove si sono tenuti i funerali di Martina Del Giacco, la sedicenne scomparsa lo scorso 9 novembre, il cui corpo fu trovato senza vita nelle acque dell’Arno a Pisa. La funzione è iniziata intorno alle 14.45 con il corteo arrivato da casa sua alla chiesa della Regina Pacis. La sua grandezza stavolta non è bastata a contenere le centinaia di persone, forse mille, accorse a Fornacette in una giornata di sole e di grandissima amarezza. Erano tutti lì, amici, insegnanti, persone comuni, i membri del volontariato che in questi giorni hanno speso le loro giornate cercandole in ogni dove tra Calcinaia, Vicopisano e Cascina, purtroppo senza speranze. Tutti ad attendere quella bara bianca senza far rumore. Né un applauso, né un rumoroso saluto al suo arrivo. Solo lo scorrere delle acque dell’Arno a due passi dalla chiesa, scandiva il tempo. Proprio quel fiume dove, appunto, Martina ha deciso di andarsene.

Rose, tantissime rose: molte bianche, altre rosse sulle panche della prima fila. Questo il fiore scelto per tributare l’addio a una ragazza che tanto avrebbe ancora potuto dare a questo mondo se non se ne fosse andata così in fretta. C’erano corone di fiori delle amiche, ma anche quelle delle attività commerciali del posto, strette come le pubbliche amministrazioni nel lutto più profondo per stare vicino alla sua famiglia. Anche i carabinieri, la polizia municipale, la Misericordia e molte associazioni di protezione civili hanno presenziato in forma ufficiale. Dietro la bara i genitori distrutti dal dolore, con la madre Daniela che stringeva una grande foto della figlia.

Il colpo d’occhio era però dato da un fiume di giovanissimi che ha invaso Fornacette nel primo pomeriggio. Alcuni di loro hanno sfilato nel corteo funebre assieme all’amica perduta, altri hanno atteso sul sagrato della Regina Pacis in un’attesa infinita. Presenti ufficialmente anche i sindaci di Calcinaia Lucia Ciampi e Gabriele Toti di Castelfranco di Sotto, dove il feretro riposerà assieme a quello del nonno.

Per chi non è riuscito a entrare in chiesa è stato possibile ascoltare la funzione religiosa per mezzo degli altoparlanti esterni.

Al termine della messa, celebrata da Don Aldo Vietina assieme ad altri due sacerdoti, i ragazzi hanno fatto volare dei palloncini bianchi sulle note di 'All time low' dei Therapy, con due colombe che anche esse si sono alzate al cielo.

Il Comune di Calcinaia ha proclamato per oggi anche il lutto cittadino. Don Aldo Vietina nell'omelia ha ammonito: "In questi giorni di parole se ne sono dette e scritte tante più o meno sincere: mancava solo la parola di Gesù, capace di dare speranza e fiducia. C'è bisogno di qualcosa che rischiari e che può darci la nostra fede di cristiani".

 

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