Sono 141 i verbali di sanzione prodotti in due anni esatti, dall'aprile 2012 all'aprile 2014, per l'abbandono dei rifiuti o il conferimento improprio, verbali redatti dalla Polizia Municipale a seguito di segnalazioni di Publiambiente, ma anche di privati cittadini. Numeri importanti, ma anche in decrescita nell'ultimo periodo, se consideriamo che dai 70 verbali l'anno si è passati nei sei mesi da maggio a ottobre 2014 a solo 15 segnalazioni.
“Il sistema di raccolta porta a porta, togliendo l’anonimato al conferimento dei rifiuti, ci permette di individuare più facilmente, sanzionandoli, coloro che eludono le regole dello smaltimento, commettendo comportamenti scorretti – ricorda il comandante della polizia municipale di Certaldo, Massimo Luschi. In particolare, - prosegue Luschi - l’attività sanzionatoria ha subito un’importante accelerazione, permettendo di identificare casi per uso improprio dei cestini pubblici, usati per smaltire i rifiuti domestici, abbandoni al di fuori delle campane del vetro, o in zone di campagna, fenomeno quest'ultimo peraltro presente anche prima del porta a porta soprattutto per i rifiuti speciali e ingombranti, sul quale eravamo intervenuti più volte. Questo lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione con Publiambiente, dalle loro segnalazioni siamo partiti ogni volta per cercare le generalità del responsabile ed emettere la sanzione. Il nostro lavoro è poi tornato utile a Publiambiente che ha fatto controlli incrociati per verificare se il soggetto che abbandonava i rifiuti aveva una regolare utenza e conferiva o meno i rifiuti in modo regolare”.
In merito ai controlli effettuati in questo periodo e ai risultati ottenuti, il commento dell'assessore Piero Di Vita: “E' stato un lavoro di presidio del territorio importante, che si è affiancato ai tanti servizi svolti della Polizia Municipale, che oltre al controllo del traffico è attiva nel controllo del commercio, dell'edilizia, ecc.. Questi controlli ambientali in collaborazione con Publiambiente sono importanti perché si contrasta un fenomeno come l'abbandono dei rifiuti, che ha un duplice effetto negativo. Oltre a danneggiare il decoro urbano, questo fenomeno, che interessa una piccola minoranza di individui, finisce infatti per offuscare l’impegno del resto della popolazione e gli importanti risultati raggiunti. La diminuzione dei casi segnalati in questi ultimi sei mesi ci fa però ben sperare sull'inversione di tendenza, sul fatto che questo sia servito a scoraggiare chi pensava di poter abbandonare impunemente i rifiuti. Un lavoro doveroso e che dovrà continuare, anche per tutelare la grande maggioranza di cittadini e attività economiche, che ringraziamo e dei quali siamo orgogliosi, perché grazie a loro Certaldo e l'Empolese Valdelsa hanno raggiunto percentuali di differenziazione che sfiorano il 90%, diventando un modello di virtuosità ambientale, sia a livello regionale che nazionale”.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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