Le realtà europee del tessile - abbigliamento a confronto, ecco "Distretto 2020"

foto d'archivio

Una giornata di approfondimento e confronto sulle esperienze di innovazione del tessile-abbigliamento maturate da diverse realtà europee con il contributo di esperti e professionisti del settore che daranno vita a dibattiti e tavole rotonde. Questo il contenuto di "Distretto 2020", la conferenza di chiusura del progetto europeo "PLUSTEX" (Policy Learning to Unlock Skills in the TEXtile sector) organizzata per venerdì 28 novembre, a partire dalle 9, al Museo del Tessuto. L'iniziativa - aperta non soltanto agli addetti ai lavori ma a tutta quanta la cittadinanza - è stata presentata questa mattina in Palazzo comunale dall'assessore alle Politiche economiche e per il lavoro Daniela Toccafondi, dal dirigente del servizio Promozione economica e Politiche europee del Comune Alessandro Fontani, dal presidente della Fondazione Museo del Tessuto Andrea Cavicchi, dal direttore del Museo del Tessuto Filippo Guarini e dal direttore di Next Technology Tecnotessile Solitario Nesti.

"L'innovazione è un elemento fondamentale per il futuro del tessile europeo e, a cascata, per l'attrattività e la stabilità economica dei territori nei quali il settore è localizzato - ha spiegato l'assessore Daniela Toccafondi -. La costruzione dei processi di innovazione è quindi una priorità, soprattutto se rapportata alle situazioni economiche attuali e ai numeri relativi alla disoccupazione. In questi ultimi anni, a seguito del forte ridimensionamento del settore, altri territori in Europa hanno reagito effettuando scelte determinate a orientare il comparto verso un nuovo sviluppo. Siamo convinti che il distretto di Prato possa mantenere la sua forte vocazione produttiva nel tessile-abbigliamento a patto che riesca a rafforzare la sua scommessa sull'innovazione e sulla ricerca. Per questo motivo - ha concluso l'assessore Toccafondi - il progetto europeo PLUSTEX, dedicato allo studio sui centri di ricerca per il tessile-abbigliamento, rappresenta un momento importante per identificare nuove strade di rafforzamento dell'industria tessile pratese e definire le strategie da attuare".

PLUSTEX - cofinanziato dal programma di cooperazione interregionale INTERREG IVC attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - punta a promuovere la cooperazione tra le autorità regionali e locali per migliorare le politiche di sviluppo attraverso lo scambio di buone pratiche. Il percorso è nato nel 2011 su iniziativa di alcuni membri di ACTE (l'Associazione delle Comunità Tessili Europee) tra cui il Comune di Prato, supportato in questa 'mission', appunto, dal Museo del Tessuto e dalla società di ricerca pratese Next Technology Tecnotessile. Fanno parte del progetto numerosi altri soggetti europei: oltre all'Italia figurano infatti realtà territoriali provenienti da Francia, Bulgaria, Lituania, Polonia, Regno Unito, Ungheria e Portogallo. Il risultato finale di PLUSTEX è una piattaforma, la prima in Europa ad aver selezionato, descritto e documentato le migliori buone pratiche, i migliori esempi in questo campo e le innovazioni più interessanti realizzate nei territori del tessile e dell'abbigliamento che hanno preso parte a questa sperimentazione.

Dei risultati raggiunti dal progetto PLUSTEX e delle sfide future si parlerà, dunque, nel corso di "Distretto 2020". L'evento è promosso dal Comune di Prato e dal Museo del Tessuto in collaborazione con la Camera di Commercio di Prato, CNA Prato, Confartigianato Imprese Prato, Regione Toscana, Unione Industriale Pratese, Next Technology e ID - Innovation Day.

"Viaggiando - ha fatto notare il presidente Andrea Cavicchi - ho avuto la possibilità di vedere da vicino ciò che gli altri Paesi stanno facendo: diverse realtà stanno investendo molto sull'innovazione, la ricerca e la formazione dei giovani. Tre componenti che non possiamo trascurare e che rappresentano uno stimolo affinché anche il nostro territorio prosegua in quella direzione. Questa conferenza è un prezioso tassello nella costruzione dei rapporti con i centri di ricerca europei del tessile-abbigliamento, relazioni fondamentali per il nostro distretto".

Le sessioni di lavoro - dopo i saluti iniziali a cura del sindaco Matteo Biffoni e del presidente della Fondazione Museo del Tessuto Andrea Cavicchi -, inizieranno al mattino, a partire dalle 9.30, e vedranno protagonisti i direttori e fondatori, rispettivamente, di Campus CETI (Centro Europeo per Tessili Innovativi - Tourcoing, Francia), MAISONS DE MODE (Lille/Rubaix, Francia), FASHION ENTER (Londra, UK) e FABRICA SANTO THYRSO (Santo Tirso, Portogallo). Ogni rappresentante parlerà della propria esperienza e della possibilità di costruire una rete internazionale di collaborazione. Al termine degli interventi, la parola passerà poi agli attori locali per una tavola rotonda (dalle 11.15 alle 13.30 circa) coordinata dall'assessore Toccafondi. Parteciperanno all'incontro Giuseppina De Lorenzo, funzionario della Regione Toscana, Francesca Fani, vicepresidente dell'Unione Industriale Pratese, Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato, Moreno Vignolini, vicepresidente di Confartigianato Prato e Alessandro Brogi, vicepresidente con delega all'ICT di CNA Prato.

"Siamo molto contenti di portare il nostro contributo all'interno di questo progetto che ci permette di entrare in contatto con altri centri di ricerca europei, poli di avanguardia in questo campo. Il nostro intento è fare rete e costruire forme di collaborazione che ci consentano di trasmettere e acquisire conoscenze", ha precisato il direttore di Next Technology Tecnotessile Solitario Nesti.

Il dibattito, sviluppato nel corso di "Distretto 2020", riprenderà poi nel pomeriggio, alle 14.30, con un seminario di approfondimento tecnico. Alle 16 è infine previsto un workshop dedicato interamente al tema "MobileManager", una App a supporto del management delle imprese.

 

Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa

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