Fucine Mannelli: un progetto teatrale e artistico sul territorio per il nuovo anno


Fucine Mannelli: alchimie di linguaggi. E’ il titolo di un nuovo progetto che a partire da gennaio si svilupperà all’interno del Centro Civico Mannelli di Campiglia Marittima, promosso da Comune e coordinato dalle Associazioni Lotus, Vieniteloracconto, dall’Accademia di Belle Arti di Firenze ed Ente Valorizzazione. Un progetto di alto livello che propone un ricco cartellone di spettacoli teatrali sia per il pubblico degli adulti che per i più piccoli e tre workshop di formazione tematici con professionisti del Teatro del panorama nazionale ed europeo.

Il progetto nasce dall’incontro che nei dieci anni di “Apriti Borgo” si è creato tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni e istituzioni che perseguono lo scopo comune della formazione e realizzazione di eventi in campo artistico e culturale, attraverso il coinvolgimento di operatori professionali.

Il Centro Civico Mannelli ha una lunga storia di restauro e di adeguamento per restituirlo alla cittadinanza come opportunità per creare eventi, manifestazioni, per farlo vivere come fucina di idee che si contaminano e creano occasioni di cultura. Dopo la pannellatura effettuata nel 2013 che ha permesso di superare le difficoltà sull’acustica all’interno del centro, con questo progetto delle Fucine, si procede con un passo avanti che renderà il Mannelli ancora più funzionale ad eventi artistici, ovvero la realizzazione e montaggio di un’inquadratura scenica per il palcoscenico da parte della Scuola di Scenografia del prof. Mattioli dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, che permetterà di accogliere eventi di Teatro, Teatro-Danza e altri linguaggi previsti dal cartellone.

Teatro, Formazione e Contaminazione: queste sono le tre parole chiave del progetto che mira a sviluppare e rendere concrete le possibilità dello spazio del Mannelli.

L’altro obiettivo è quello di coinvolgere il territorio in ogni appuntamento, attraverso la collaborazione con gli enti locali, elaborando idee che possano ben sposarsi con gli appuntamenti e rendere il programma ancora più allettante.

Il progetto si inaugura il 20 dicembre con la realizzazione del contenitore scenico ad opera degli studenti dell’Accademia e a gennaio inizieranno, con cadenza mensile, gli appuntamenti degli spettacoli e dei workshop. Il primo spettacolo, promosso dal Comune all’interno delle celebrazioni per il giorno della Memoria, sarà Venerdì 16 gennaio 2015 alle ore 21:00 con La nebbia negli occhi, produzione Lotus, per la regia di Fernando Giobbi e Chiara Migliorini.

Gli appuntamenti proseguono con la commedia grottesca di Ugo Chiti Allegretto (per bene...ma non troppo) a fine gennaio, la performance Seguimi Amami Muori in occasione della festa della Donna, La strega Marzapane, produzione Vieniteloracconto/Lotus per bambini e ragazzi, Sweet Lips, spettacolo del Laboratorio Teatrale del Liceo “L.B Alberti” di Piombino, segnalati alla Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola di Serra San Quirico (AN) 2015, Io sono qui, ritratto liberamente ispirato a Norma Parenti, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, nel settantesimo della Liberazione, e ancora altri spettacoli nel mese di maggio e giugno; tra questi Cabaret Dada, spettacolo di Teatro Ragazzi e Arti Circensi a cura dell’Associazione Lotus.

I workshop di formazione invece saranno tre, monotematici e riguarderanno la scoperta e lo studio della Voce, la presenza del corpo e la realizzazione di maschere teatrali. Tutti e tre i workshop, della durata di due o tre giorni a seconda dell’argomento, avranno un costo di partecipazione e saranno guidati da professionisti del settore.

A breve tutte le informazioni sul progetto Fucine Mannelli di Campiglia Marittima.

“Il progetto che Lotus, Vieniteloracconto, Accademia delle Belle Arti di Firenze ed EVC stanno per realizzare al Mannelli a Campiglia va nella direzione che Amministrazione e Assessorato alla Cultura si auspicavano” interviene l’assessore Jacopo Bertocchi. “Si fa un passo importante nel mettere a sistema tutte le risorse che abbiamo nel Centro storico per creare una rete che coniughi la tradizione e l’amore per la storia e per l’arte di Campiglia con i presidi d’eccellenza che sul nostro territorio sono a disposizione del “fare cultura”. Animare il centro storico e formare secondo una formula ispirata all’alta qualità adesso può e deve assumere le caratteristiche di una vera e propria industria culturale. In campo ci sono esperienze e conoscenze in grado di attivare al meglio questo virtuoso circuito”.

Fonte: Comune di Campiglia Marittima - Ufficio Stampa

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