Sensibilizzazione alla pratica della prevenzione delle patologie oncologiche, scatta il progetto 'Buona Vita'

Livorno, 18 dicembre 2014 - L’assessore al Sociale Ina Dhimgjini insieme alla presidente dell’Auser Fiorella Cateni, hanno presentato un progetto di sensibilizzazione e accompagnamento alla pratica della prevenzione delle patologie oncologiche, chiamato “Buona Vita: Arriviamo in tempo, teniamo il passo- In salute e in forma a tutte le età”. Il progetto si svilupperà tra gennaio e ottobre 2015.

IL PROGETTO

Dalle esperienze dei volontari delle nostre associazioni emergono il disagio e le difficoltà degli anziani (ma non solo) ad essere sottoposti a interventi di controllo e test clinici relativi alla prevenzione di patologie oncologiche in parti sensibili del proprio corpo. Soprattutto gli anziani e le persone provenienti da Paesi e culture dove è più bassa la confidenza con la sfera sessuale, fino ad essere quasi un tabù.

Difficoltà di approccio si manifestano anche con soggetti con difficoltà motorie e per la vestizione o svestizione.

Sono queste quotidiane difficoltà ad aver suggerito il presente progetto di accompagnamento e di sostegno.

I SUOI OBIETTIVI

Prevenire i disturbi legati alla poca informazione sui fattori di rischio di tumori dell’apparato genitale femminile e maschile negli anziani autosuffi cienti e non solo.

Sostenerli nel rapporto con i servizi socio-sanitari, rendendo questo servizio più vicino alla loro sensibilità.

AMBITO TERRITORIALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si realizzerà nel Comune di Livorno in particolare nei quartieri nord (Shangay e Corea) e nel quartiere Centro.

AZIONI DEL PROGETTO

1 Accoglienza

Creazione di un punto di accoglienza presso la sede dell’AUSER - ubicata in

stretta prossimità alla struttura ospedaliera di Livorno - dove su richiesta si potrà usufruire anche di servizi di consulenza di una psicologa, un biogerentologo e una assistente sociale.

2 Incontri informativi

Sensibilizzazione ed educazione alla prevenzione tramite la realizzazione di 5 incontri nei Quartieri Nord e Centro, per contribuire alla diffusione più capillare possibile della cultura della prevenzione ai tumori.

3 Accompagnamento

Accompagnamento dentro e fuori la struttura ospedaliera anche con servizio di trasporto da e per domicilio per soggetti con difficoltà motorie e/o di mobilità per gli anziani che hanno bisogno di realizzare esami particolari.

4 Laboratori educativi

Sensibilizzazione degli operatori dei servizi e del volontariato attraverso 5 laboratori educativi con la presenza di personale specializzato.

5 Incontri di scambi di esperienze

Realizzazione di 8 incontri tra tutti i soggetti partner del progetto per migliorare il servizio, scambiandosi esperienze e prassi utilizzate, rafforzando la rete delle associazioni.

6 Convegno finale

Realizzazione di un convegno finale per presentare i risultati del progetto

e discutere con la rete di associazioni e partner pubblici la continuità delle azioni.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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