Laboratori e visite guidate nei musei: un Natale formato baby

Il museo di Arte Sacra di Tavarnelle

Dicembre è il mese dei bambini nei Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino. Spettacoli teatrali, visite guidate e laboratori nei musei per conoscere il popolo etrusco e le sue abitudini, l’arte e la scultura medievale, le tradizioni contadine, gli attrezzi dei nonni e i balocchi conservati nelle soffitte delle famiglie di una volta.

Fino a lunedì 29 dicembre prende il via il cartellone che pensa all’educazione e al divertimento dei più piccoli promosso dai Comuni di San Casciano, Tavarnelle e Barberino. Alcune delle iniziative sono inserite nell’ambito del sistema museale del Chianti e del Valdarno che ha aderito al progetto regionale delle Giornate delle Famiglie.

Gli appuntamenti invitano i più piccoli a trascorrere delle giornate speciali tra le sale dei musei di San Casciano, Barberino e Tavarnelle. Sabato 27 gli etruschi tornano protagonisti con la visita guidata (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) presso la sezione archeologica del museo di San Casciano e negli spazi dell’Antiquarium di Sant’Appiano (ore 16) dove per conoscere le abitudini e la moda del popolo antico sarà illustrato ai più piccoli un telaio etrusco ricostruito con il quale si mostrerà come si tesseva una stoffa per gli abiti del tempo. Lunedì 29 il mondo del passato rivelerà ai bambini la grande arte, quella conservata nel museo di San Casciano.

“C’era una volta uno scultore” racconterà ai piccoli visitatori la storia misteriosa dello scultore francese, il Maestro di Cabestany. Prendendo spunto da uno sei suoi capolavori, il fonte battesimale su cui sono riportate le scene della nascita di Gesù, i bambini potranno colorare una riproduzione dell’opera e realizzare una vera e propria scultura usando il das. Ultimo appuntamento quello proposto dal museo d’arte sacra di San Pietro in Bossolo a Tavarnelle, in programma il 29 alle ore 16. Nella sezione della cultura contadini i bambini potranno ammirare gli attrezzi, i giocattoli, i ricami e i tanti oggetti usati dalle famiglie di una volta.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

Tutte le notizie di San Casciano in Val di Pesa

<< Indietro
torna a inizio pagina