L’assemblea dei soci ha deliberato per la prosecuzione della Società della Salute

foto d'archivio

Ieri mattina, 30 dicembre 2014, l’assemblea dei soci della Società della Salute pistoiese, riunita nella sala del consiglio cdel Palazzo comunale di Pistoia, era chiamata a decidere se sospendere o proseguire l’esperienza consortile della Sds pistoiese.

L’Assemblea ha deciso a maggioranza di dar seguito all’esperienza, fin qui nella sostanza appena avviata, della Sds, con l’obiettivo di rafforzarla.

All’ordine del giorno della seduta, vi era infatti la discussione e la deliberazione relativa alla prosecuzione dell’attività del Consorzio SdS. Le modifiche apportate all’organizzazione sociosanitaria toscana con la legge regionale n° 44 del 29 luglio 2014 hanno infatti previsto che le SdS possano proseguire le proprie attività solo a condizione che esercitino in maniera unitaria l’organizzazione e la gestione delle attività sociosanitarie ad alta integrazione sanitaria e delle attività di assistenza sociale.

Nel territorio della zona distretto pistoiese, la Società della Salute è stata costituita nel corso del 2010 e fin da subito ha unicamente svolto funzioni di natura programmatoria. Questo orientamento è stato conseguenza della costituzione del consorzio in una fase piuttosto complessa che, da una parte vedeva non ancora risolto il problema relativo alla illegittimità dei consorzi di funzioni tra Enti locali, e dall’altra risentiva necessariamente della discussione allora in corso in seno alla Regione Toscana in merito all’ipotesi di un superamento delle società della salute stesse ed allo studio di un nuovo modello organizzativo per l’integrazione dei servizi sociosanitari.

Nel 2014 entrambi questi problemi sono giunti a soluzione, nel primo caso, grazie alla legge nazionale emanata nell’estate del 2014 che ha individuato nei Consorzi strumenti organizzativi che possono esercitare le funzioni loro assegnate, e nel secondo caso con la legge regionale 44, anch’essa approvata la scorsa estate.

Per strutturare la SdS in maniera tale da dar corso a queste nuove indicazioni ed in particolare per rispettare i criteri previsti dalla Regione per la prosecuzione delle attività, il primo passo da compiere, da parte dell’assemblea dei soci della SDS pistoiese, era la manifestazione della volontà, attraverso l’adozione di un atto deliberativo da trasmettere in Regione, di proseguire con l’esperienza del consorzio.

Nel corso della seduta dell’assemblea riunitasi ieri, 30 dicembre 2014, il dibattito, ampio ed articolato, si è concluso con l’approvazione della deliberazione che esprime la volontà di perseguire l’obiettivo della gestione unitaria dei servizi sociosanitari e sociali nell’ambito del territorio della zona pistoiese. Hanno votato a favore i rappresentanti di AUSL3 di Pistoia, Comune di Pistoia, Comune di Quarrata, Comune di Agliana, Comune di Montale, Comune di Serravalle Pistoiese; ha votato contro il rappresentante del Comune di Cutigliano e si sono astenuti i rappresentanti dei comuni di Piteglio e Sambuca Pistoiese. Erano assenti i rappresentanti dei comuni di Abetone, San Marcello Pistoiese e Marliana. I sindaci di San Marcello e Marliana hanno però fatto pervenire un messaggio di adesione alla decisione dell’assemblea di proseguire con l’esperienza consortile della SDS.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Pistoia

<< Indietro
torna a inizio pagina