Il Comitato Provinciale Area Pratese ha diffuso questo comunicato stampa:
Ogni città ha una propria caratteristica. Firenze possiede quella di voler sempre "comandare". Firenze intende la collaborazione come un rapporto in cui gli altri "obbediscono" ai suoi voleri. Ci sembra che le prove di quanto affermato siano state ,nei secoli scorsi, e siano , ancor oggi, sotto gli occhi di tutti.
E' inutile che politici, amministratori, rappresentati delle varie categorie economiche, sociali cerchino di convincerci del contrario ripetendo: "Con Firenze si deve e si può collaborare da pari a pari", "con la schiena dritta", "non sentendoci colonia", "smettiamo di sentirci assediati", "non bisogna richiudersi" "dobbiamo farci valere" etc.. Secondo noi sono solo chiacchere; ormai crediamo che la città abbia avuto troppe "riprove" di quanto da noi affermato e che solo gli illusi credano ad un possibile rapporto paritario fra le due città.
Si razionalizzano gli Uffici sempre a senso unico trasferendo tutto a Firenze dimodochè il risultato è sempre lo stesso. Firenze più Prato meno. Lo scopo dei fondatori di questo Comitato aveva proprio come fine ultimo, attraverso l'ottenimento della Provincia, quello di conquistare un po' di sovranità ed indipendenza da Firenze e ,anche se molto parzialmente, ciò si è verificato. Avete mai sentito Firenze che viene a cercarci per collaborare con noi? Siamo sempre noi a cercare loro. Prato deve impegnarsi per mantenere quel poco di autonomia che le rimane e difendersi da Firenze limitandosi ai rapporti inevitabili.
Fonte: Comitato Provinciale Area Pratese
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