Ancora cordogli per la scomparsa di Ivano Tognarini, figura importante della Resistenza. Annullato l'evento su Teresa Mattei della Regione

Ivano Tognarini

E' stato rinviato l'incontro con cui la Regione Toscana intende ricordare, a un anno dalla scomparsa, la figura di Teresa Mattei, 'la ragazza di Montecitorio', la più giovane deputata eletta dall'Assemblea Costituente nel 1946.

L'incontro - originariamente fissato per questo pomeriggio a palazzo Strozzi Sacrati - è stato rinviato per consentire la partecipazione ai funerali di Ivano Tognarini, il presidente dell'Istituto storico della Resistenza scomparso sabato a Piombino.

L'iniziativa su Teresa Mattei si terrà in un'altra data ancora da definire.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI SESTO GIANASSI PER LA SCOMPARSA DI IVAN TOGNARINI

Il sindaco Gianni Gianassi esprime, anche a nome di tutta Sesto Fiorentino, profondo cordoglio per la scomparsa del professor Ivan Tognarini, per anni alla guida dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

“Il suo impegno sulla storia della Resistenza, con un rigore mai disgiunto da profonda passione e impegno civile - ha detto Gianassi - ne ha fatto un punto di riferimento per quanti, privati cittadini o istituzioni, hanno sentito il dovere storico e morale di approfondire quegli anni eroici e drammatici su cui si fonda la nostra convivenza democratica e repubblicana”. Nonostante fosse già profondamente provato dal male, l’insostituibile e prezioso contributo di Tognarini è stato possibile realizzare il volume Sesto Fiorentino nella lotta contro il nazismo ed il fascismo, pubblicato dal Comune di Sesto Fiorentino nel 2013 e di cui è in corso di stampa la seconda edizione ampliata. Un volume che rappresenta il primo tentativo, fondato su evidenze scientifiche e documentarie, di ricostruire il contributo di Sesto Fiorentino all'esperienza dell'antifascismo e della Resistenza. “Molte sono le strade aperte dalla ricerca di Tognarini - ha concluso il sindaco - che auspichiamo possano essere percorse in futuro proprio perché, come egli amava ripetere, la ricerca non finisce mai”.

 

IL CORDOGLIO DELL'ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI FIRENZE GIVONE E DELLA CONSIGLIERA AGOSTINI

“Con la morte di Ivano Tognarini mancherà al presente e al futuro un protagonista della vita democratica di Firenze, uno studioso e uomo politico che è stato riferimento per tutti, istituzioni incluse”. E’ quanto affermano l’assessore alla cultura Sergio Givone e la presidente della commissione pace Susanna Agostini, rappresentanti del Comitato per il settantesimo della Liberazione di Firenze del quale anche l'Istituto Storico della Resistenza è parte integrante e di cui Tognarini, scomparso sabato, era presidente.
“Il suo immenso lavoro di ricerca storica – sottolineano Givone e Agostini -, a garanzia della migliore formazione culturale sulla verità storica degli eventi, resta per noi un grande contributo culturale e politico. Il suo lavoro sarà riproposto e salvaguardato all'interno dell'attività del Comitato

 

LA CONSIGLIERA DI FIRENZE COLLESEI (PD)
 "E' scomparso sabato scorso Ivan Tognarini, figura di alto profilo,storico, antifascista,tutore dei valori della Carta Costituzionale e della vita democratica. Ho conosciuto personalmente Ivan nel suo ruolo di Presidente del' Istituto Storico della Resistenza.Tognarini ha indagato gli anni delle stragi nazifasciste e i difficili momenti che sono seguiti al '45, nonché il ruolo del movimento operaio in questa fase storica. Ha scritto su questo numerosi libri. E' stato anche dirigente dell'Associazione Italiana sul Patrimonio archeologico industriale. Evidentemente vivendo l'archeologia industriale come vera opera d'arte, monumento al lavoro. E' per questa competenza e sensibilità che a lui è stata affidata a lui la pubblicazione di un libro sulle trasformazioni nella periferia industriale fiorentina , la periferia a nord ovest , che oggi è il Quartiere 5 , dove si trovano elementi di archeologia industriale come l'ex Meccanotessile nell'area della ex Galileo ,la ciminiera della ex Fiat a Novoli. Collaborando con lui a questa pubblicazione ho conosciuto il suo metodo di ricerca :"Accanto alla ricerca negli archivi , nelle biblioteche , sulle cartografie , attraverso i documenti iconografici e fotografici occorre sviluppare un lavoro con la gente e tra la gente , per farci capire cosa di un passato recente e' rimasto nella memoria dei cittadini secondo il valore che gli è stato attribuito.Per fornire un aiuto,un suggerimento ,uno stimolo a chi , con eventi più o meno antichi , con scenari di ieri o dell'altro ieri non ha avuto contatti. Perché i i giovani si rendano conto che i fatti della nostra esistenza quotidiana hanno radici e ragion d'essere nel passato fiorentino”.

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