Un convegno con al centro la famiglia tradizionale: ecco un incontro promosso dalla Vicaria

Una foto dell'incontro

Una foto dell'incontro

Domenica 9 febbraio 2014 si è svolto a Scandicci presso la Parrocchia di San Bartolomeo in Tuto, l’incontro di preparazione alla Giornata Vicariale della Famiglia che si terrà domenica 4 maggio 2014.
L’evento si è svolto di fronte a circa duecento persone, mentre contemporaneamente in altre sale della struttura parrocchiale i figli delle persone intervenute sono stati intrattenuti da giovani animatori.

I relatori presenti erano il Dott. Francesco Belletti (Presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari) e l’On. Mario Sberna (Fondatore dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose e Presidente dal 2004 al 2012).
Insieme a loro, felicemente sposati con le loro consorti da più di 25 anni, abbiamo potuto riscoprire il valore della “testimonianza” in famiglia, preziosa perla di responsabilità spesso dimenticata o delegata ad altri, che unisce i coniugi e li pone a camminare nella realtà a fianco deifigli, a dialogare e pregare con loro.

Riflettendo sulla promessa sponsale dei coniugi “per sempre” si è presa viva coscienza della bellezza dell’unione coniugale che cresce e matura nel tempo; dell’apertura alla vita che accoglie tutti e si realizza in forme concrete come nell’istituto dell’affido dei minori, esperienza vissuta da anni da Mario e sua moglie Egle, per capire infine che non ci può essere il buon vino delle nozze di Cana se non si pone Cristo a fondamento della nostra vita.

Una foto dell'incontro

Una foto dell'incontro

Famiglia e diritto naturale

Belletti ha precisato l’importanza del valore generativo e dell’identità dei ruoli (padre e madre) nell’ambito della famiglia menzionando la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (1948) dove si parla esplicitamente di uomini e donne che hanno il diritto di sposarsi e fondare una famiglia quale nucleo naturale e fondamentale della società (concetto che ritroviamo anche nella Costituzione Italiana all’art.29).

La discussione ha trattato anche il rischio educativo ed il paradosso proveniente da alcune istituzioni di voler riconoscere alle convivenze prematrimoniali e alle unioni di fatto, oramai diffuse nel nostro Paese, le gli stessi diritti delle coppie sposate che si sono invece assunte doveri e responsabilità pubblica nei confronti della comunità e dello Stato.

 

Ideologia del gender nell’Unione europea.

I due relatori hanno toccato il tema riguardante l’ ideologia del gender e i pericoli che da essa possano derivare sottolineando che nonostante la Convenzione europea (1950) stabilisca in tema di diritto familiare che ci sia la distinzione tra i sessi e che il matrimonio sia il fondamento della società, le istituzioni dell’Unione europea hanno da tempo dimenticato non solo quanto sancito nel diritto ma cercano anche di condizionare la ragione del singolo facendogli dimenticare che l’Istituzione pubblica riconosce ma non istituisce la famiglia naturale esistendo essa stessa prima dello Stato e della politica.

Anche il tentativo dell’On Scalfarotto relatore del disegno di Legge n.1052 “contrasto all’omofobia e alla transfobia” approvato alla Camera il 19 settembre 2013 come lui stesso ha dichiarato all’Espresso il 26 agosto 2013 è una logica premessa all’ introduzione delle nozze gay.
Le manifestazioni di piazza e le subdole azioni provenienti da più parti tendenti a sovvertire i principi e la bellezza della famiglia tradizionale non ci devono scoraggiare, perché come ricordatoci dalle parole del Vangelo di domenica 9 febbraio il cristiano è luce e sale nel mondo.
Famiglia accendi la lanterna e poggiala sul tavolo, la notte con Cristo non fa più paura.

Fonte: Ufficio Stampa

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