Si è fatto un gran parlare in questo periodo del tasso di assenteismo degli impiegati statali, soprattutto in relazione al caso eclatante dei Vigili Urbani di Roma che, nel giorno di capodanno, non erano presenti a lavoro . Un argomento che ha coinvolto l’opinione pubblica e anche il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi che ha esplicitamente parlato di una soglia giustificabile in merito ai tassi di assenza per malattia.
In questo contesto sono state sbandierate cifre senza considerare il metodo di rilevamento che porta a calcolarle. Per una informazione chiara e corretta ci sentiamo pertanto in dovere di far conoscere con più precisione a tutti i cittadini i vari sistemi di valutazione dei tassi di assenza , prendendo ad esempio il caso particolare del Comune di Calcinaia.
Secondo la Legge 69/2009, la cosiddetta Legge Brunetta, i tassi di assenza devono essere pubblicati in un apposita sezione del sito comunale nell’ambito della sezione “Amministrazione Trasparente”. Di seguito il link in cui sono presenti tutti i dati del Comune di Calcinaia aggiornati, puntualmente, al Novembre 2014.
Secondo le disposizioni della legge Brunetta i giorni di ferie spettanti ad ogni impiegato statale devono essere conteggiati assieme a quelli di assenza per malattia, dato che, nel computo totale vanno calcolati tutti i giorni di mancata presenza lavorativa verificatasi a qualsiasi titolo (ovvero malattia, ferie, permessi, aspettative, congedo obbligatorio, ecc.) sia del personale dell’ufficio, sia delle unità organizzative a livello dirigenziale (comprese quindi le eventuali assenze del dirigente).
Risulta chiaro che i tassi di assenza dei dipendenti statali valutati attraverso questa disposizione e, come detto, pubblicati nella sezione “Amministrazione Trasparente” risultino agli occhi dell’opinione pubblica significativi. Vale la pena inoltre rimarcare che questi dati non tengono affatto conto del numero dei dipendenti dell’Ente, considerato che la stima del valore viene effettuata sul numero di giorni lavorativi comparati ai giorni di mancata presenza. Per restare nell’ambito del Comune di Calcinaia, la media aritmetica calcolata secondo i dettami della legge 69/2009 (comprensiva quindi di ferie e del conteggio di qualsiasi tipo di assenza), nei primi 11 mesi del 2014 equivale al 13,65%.
Se invece da questa cifra si escludono, come logica vuole, i giorni di ferie (visto che le ferie spettano di diritto ad ogni lavoratore) e ci si concentra esclusivamente sulle assenze per malattia come del resto anche il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha fatto intendere nel suo messaggio, il dato assume una proporzione ben diversa. Infatti sempre considerando la media aritmetica dei primi 11 mesi del 2014 calcolata attraverso questa impostazione, si nota come il tasso di assenza scenda ad una percentuale del 4,9%, ovvero ben al di sotto del dato precedente e inferiore alla soglia indicata dal Presidente Rossi come “accettabile”.
C’è però un ulteriore metodo di valutazione più complesso, ma forse anche più completo che è quello indicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, ovvero il metodo Perla PA (che peraltro i Comuni sono tenuti ad utilizzare per comunicare i propri tassi al Ministero) che conteggia solo i giorni di malattia dei dipendenti statali, scorporando da questi quelli relativi a infortuni registrati sul lavoro o a assenze per malattie gravi che si prolungano nel tempo (precisamente per più di 10 giorni lavorativi). Questo sistema inoltre tiene conto del numero dei dipendenti dell’Ente preso in considerazione e fa una distinzione tra i dipendenti e le posizioni dirigenziali. Attraverso tutte queste indicazioni si ottiene un dato molto attinente alla realtà delle cose che, per quanto concerne il Comune di Calcinaia, vede ad esempio un tasso di assenza nel mese di Novembre dell’1,47% e una media aritmetica annuale al di sotto dell’1%.
Come premesso nell’impostazione di questo articolo, ci è sembrato doveroso rimarcare questi dati e i vari sistemi di valutazione che portano alla loro elaborazione per un’informazione completa e trasparente, scevra da ogni sensazionalismo e alla portata di ogni cittadino.
Fonte: Comune di Calcinaia - Ufficio Stampa
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