La Synergy Valdarno supera Livorno e dedica la vittoria a Matteo Allodoli

Synergy in azione

La Synergy supera Livorno (87-73)

Parziali: 21-18; 48-39; 64-57.

Synergy Basket Valdarno: Norci 12, Basilicò 11, Malacario 8, Bucciolini 7, Tello 17, Pavese, Pelucchini 20, Brandini 4, Stagi 6, Cardo 2. All.re Caimi. Staff: Rossi, Finetti, Vannelli e Cardo.

Pielle Livorno: Burgalassi 12, Michelini 5, Giannetti 3, Capobianchi 3, Bernini 2, Nencioni n.e., Venditti 16, Sidoti 20, Cianetti n.e., Dell’Agnello 12. All.re: Marzini. Narducci, Casabona, Scardigli e Mori.

Arbitri: Frosolini e Luporini.

Non era facile per la Synergy affrontare una sfida contro una rivale agguerrita come la PL Livorno, compagine in netta crescita in questi ultimi mesi. Il grave disagio per la scomparsa di Matteo Allodoli si era di nuovo acuito proprio nella serata di sabato, in cui quasi 500 persone (sindaco compreso) hanno voluto testimoniare ancora una volta il proprio affetto per il ventisettenne Allodoli con una fiaccolata che, con i familiari di Matteo in testa, ha attraversato il centro storico di San Giovanni e si è conclusa proprio al PalaDrago.

Sul parquet che era stato di Matteo, si sono alternati i rappresentanti della società del Drago, a partire dal presidente Franco Marino, ed alcuni giocatori e giocatrici, che hanno letto i loro ricordi ed hanno salutato Allodoli a nome di tutti. Alla fine, è intervenuta anche la sorella di Matteo, alla quale sono stati riservati i più affettuosi applausi di un affollatissimo palazzetto.

Dopo una serata così, per i giocatori e per lo staff della Synergy rientrare il giorno dopo nella quotidianità di una partita di basket non era cosa di poco conto, ma i ragazzi di Caimi hanno dato davvero l’anima per poter ribaltare il momento sfavorevole e recuperare le energie fisiche e mentali per giocare una gara di alto profilo.

La Pielle partiva meglio degli arancioverdi, Dell’Agnello e Sidoti si muovevano bene nell’area dei padroni di casa e con l’aiuto della tripla di Giannetti portavano i propri colori in testa anche di 8 lunghezze. Caimi adattava qualcosa e la Synergy iniziava a muoversi con Brandini e la tripla di Pelucchini. Livorno teneva botta con Venditti (che sarà a lungo un bel rebus irrisolto per i lunghi della Synergy) ma ci penseva Tello a riagganciare i livornesi sul 17 pari con 7 punti consecutivi. Rinfrancati, i sangiovannesi avevano da Brandini e Norci il necessario feeling con il canestro fino al 21-18 della prima sirena.

Il livornese Michelini apriva le danze del secondo quarto pareggiando i conti, ma Bucciolini e Basilicò ribattevano subito mantenendo il vantaggio interno. Da questo momento in poi, la Synergy resterà sempre avanti con la Pielle ad inseguire. La tripla di Pelucchini faceva esultare il pubblico valdarnese, ma Livorno era sempre presente a sé stessa e non cedeva. Le altre triple di Pelucchini e Basilicò venivano infatti efficacemente contrastate da altrettante “bombe” del preciso Burgalassi e la partita si faceva ancor più bella. Malacario segnava dal colorato e dalla lunetta, ma Burgalassi era indemoniato e segnava l’ennesima tripla. La forbice però si apriva nella parte finale della frazione quando Tello e Stagi mettevano un po’ di luce tra le due squadre che si accomodavano negli spogliatoi sul 48 a 39.

Alla ripresa del gioco, la Synergy non si presentava troppo pronta e i livornesi grattavano qualche punto (fino al -3) con il possente Venditti e con Dell’Agnello. Caimi provava a risolvere i problemi in area reinserendo Malacario, ma erano i canestri di Cardo e Tello (su un funambolico assist di Pavese, che avrebbe fatto spellare le mani ad Allodoli, avvezzo a quel tipo di genialate) a tenere la Synergy ancora in testa. Dell’Agnello e Venditti si mantenevano sempre amici della retina della Synergy, ma dall’altra parte Stagi e Bucciolini infilavano due importanti triple che rimettevano i ragazzi del presidente Marino ancora a distanza di sicurezza.

Alla fine del terzo periodo, Malacario doveva però spendere il quarto fallo e poi subiva anche un tecnico per proteste consentendo a Sidoti di segnare un 3/3 dalla lunetta. Basilicò dava quindi il suo contributo con una bella percussione che regalava canestro ed aggiuntivo, ma Sidoti infilava da 10 metri una tripla a pochi secondi dalla fine rimettendo Livorno ancora in corsa (64-57).

Nell’ultimo tempino, Livorno si mostrava sempre decisa a recuperare il gap e con Sidoti e Venditti si riportava fino al -2. Caimi rimetteva in campo Norci e la Synergy si avvaleva subito dell’energia del ventenne talento montevarchino che segnava cinque punti importantissimi (liberi e triplone) in un amen. Livorno si rimetteva al lavoro per ricucire, ma i sangiovannesi parevano aver recuperato morale ed energie a sufficienza per non consentire al team di Marzini di rientrare.

A sancire questa decisione arrivavano le due ferali triple di Pelucchini, che rilanciavano di nuovo la Synergy in doppia cifra di distacco ed a nulla valevano i tentativi dal colorato dell’ormai stanco Venditti e del mortifero Sidoti dal perimetro (altra tripla siderale). La Synergy era decisa a vincere. Tello assorbiva falli e segnava tutti i liberi a sua disposizione, Burgalassi trovava l’ennesima tripla ma i punti finali di Norci e Pelucchini liberavano (87-73) definitivamente la Synergy dall’onere di non riuscire a dedicare una grande prestazione ed una vittoria ad un amico sfortunato, che resterà a tutti caro.

Le promettenti Luporini e Frosolini hanno mostrato sempre personalità nella conduzione della gara e la loro prestazione è apparsa quasi sempre di ottima fattura.

Fonte: UFFICIO STAMPA SYNERGY BASKET VALDARNO

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