Impianti sportivi più efficienti, l’assessore Vannucci: “Consumare meno per consumare meglio”

Andrea Vannucci

Un piano per rendere più efficienti gli impianti sportivi fiorentini, utilizzando meglio l’energia e spendendo meno. È l’obiettivo del programma di interventi presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci alle società sportive della città. “E’ un piano a 360 gradi – ha affermato Vannucci – che si basa su azioni realizzate in proprio dall’Amministrazione o con ricorso a project financing, ma anche sulla capacità da parte nostra di creare le condizioni affinché le società sportive che gestiscono gli impianti possano intervenire sull’efficientamento energetico. Abbiamo creato un metodo in grado di liberare risorse in un settore che consideriamo strategico per la nostra città da qui ai prossimi 15 anni”.

Il piano è diviso in due parti, la prima relativa agli interventi eseguiti direttamente dall’Amministrazione comunale, la seconda relativa agli interventi eseguiti dalle società sportive che gestiscono gli impianti. Quest’ultima modalità di azione si realizza in due modi: per gli impianti che devono ancora andare a bando, prevedendo di assegnare un punteggio rilevante in fase di aggiudicazione a chi propone interventi di efficientamento energetico; per le concessioni già in essere, invece, attraverso una modifica del regolamento per la concessione degli impianti sportivi che consentirà alle società che investono di ottenere lo stesso rimborso sulle utenze anche in presenza di un risparmio sui consumi e in modo da consentire l’ammortamento dell’investimento.

“Puntiamo molto anche sul miglioramento dei comportamenti – ha proseguito Vannucci - Sarà infatti possibile estendere il progetto europeo Euronet 50/50 a tutte le società sportive che ne faranno richiesta, in modo da garantire una equa suddivisione del risparmio sui consumi tra Comune e società sportiva che gestisce la struttura”.

Gli impianti sportivi sono per loro natura strutture “energivore” per dimensione, tipologia e caratteristiche d’uso. La situazione è ulteriormente aggravata dalla presenza di edifici in parte realizzati con criteri costruttivi e impiantistici non basati sul concetto di risparmio energetico.
Tra energia elettrica e gas metano, ad esempio, la piscina Costoli consuma annualmente oltre 500mila euro, 410mila la piscina Bellariva, 256mila il complesso di San Marcellino, 200mila il Mandela Forum, 551mila lo stadio Franchi, 255mila il Paganelli.

Le azioni previste dal piano di efficientamento energetico riguardano, tra l’altro, la sostituzione dei corpi illuminanti con nuove lampade a tecnologia led, l’installazione del solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, l’installazione di soffioni a risparmio di acqua nei locali docce e, per le piscine, l’applicazione del telo isotermico per la copertura dello specchio d’acqua durante i periodi di non utilizzo.

Tra gli interventi diretti realizzati dall’Amministrazione comunale in occasione della ristrutturazione degli impianti rientrano i teli isotermici installati alla piscina Costoli (con un investimento di 40mila euro e un taglio atteso dei consumi di almeno il 25 per cento), la nuova illuminazione dell'impianto sportivo di San Marcellino (con un intervento da 30mila euro che consente di dare una nuova luce al piano di gioco e un taglio dei costi stimato di 6mila euro annui) e l’impianto geotermico al complesso Assi Giglio Rosso. Pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria per le docce sono stati invece installati ai campi di calcio Peretola, Paganelli, Giulio Bacci, al complesso sportivo Assi Giglio Rosso, alla sede Canottieri Firenze in via Villamagna e al campo da rugby e football americano a San Bartolo a Cintoia.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina