I Wallers Empoli conquistano la coppa Italia

I Wallers Empoli Tchoukball

I Wallers Empoli Tchoukball

Il primo febbraio 2015, Bologna: Empoli, grazie agli Wallers Empoli Tchoukball, sale sul trono di più forte della penisola vincendo la Coppa Italia di serie B e confermando ancora una volta che la città del ciuco volante è un paradiso per gli sport e gli sportivi.

Il successo degli White (squadra di punta delle 3 compagini empolesi di tchoukball) è maturato al termine di una giornata davvero intensa che ha regalato non pochi colpi di scena. Le sfide sono iniziate alle 9.30 del mattino e in campo a contendersi la prima Coppa Italia della storia del tchoukball c'erano le 6 migliori squadre della serie B: Solaro Sparks, Castellanza Shogun, Caronno Sharks, Julia Carbonassi (da Concordia Sagittaria), Ferrara TNT e, appunto, gli White Wallers di Empoli. La giornata inizia subito in salita per gli White, che nel primo set (il gioco a set era una novità nella novità di questo torneo, sostituendo i canonici 45 minuti di gioco) con Castellanza impattano da favoriti, cedendo ai giovanissimi ma talentuosi lombardi.

Nel secondo e nel terzo set però l'orgoglio della grande squadra dà la giusta spinta agli Wallers per regolare 12-8 e 12-10 gli avversari; perdere un set comunque ha significato lasciare un punto in classifica a Castellanza.

Il secondo match di giornata dei toscani ha visto la sfida con gli Sparks di Solaro: stavolta gli empolesi non esitano a chiudere la partita vincendo il primo set 12-10 e dominando il secondo con il risultato di 12-3.

L'ultima partita degli White valida per determinare la classifica del girone ha opposto i giovani e fortissimi Caronno Sharks ai tchouker di casa nostra; visti i risultati delle partite precedenti, entrambe le squadre erano comunque qualificate per giocare la finale, per questo gli allenatori hanno optato per dare fiato ai loro atleti in vista dell'evento conclusivo della Coppa, mandando in campo formazioni che non hanno comunque badato a risparmiare l'agonismo: 2 a 1 per i lombardi il risultato e il pensiero già alla finale.

Il match che ha assegnato la prima Coppa Italia era una riedizione della finalina playoff del 2014: meno di un anno fa, infatti, White Wallers e Caronno Sharks si erano già incontrati in un match al cardiopalma che vide prevalere gli empolesi di soli due punti dopo 45 minuti di gioco. Le squadre, quindi, già si conoscevano e avevano potuto sfidarsi di nuovo un'ora prima. La finale, però, è la finale, e gli White non entrano in campo con il giusto piglio: la superiorità tecnica dei Caronnesi si fa sentire, gli empolesi non riescono a fare il loro gioco e tantomeno a difendere e il primo set si chiude con un impietoso 15-6 (la finale prevedeva che i set si chiudessero al raggiungimento del 15esimo punto, salvo vantaggi che potevano protrarre la sfida fino al 20esimo tiro andato a segno).

Dopo una giornata intera di sforzi, dopo aver già rischiato la qualificazione con Castellanza e avendo davanti un avversario solido e tecnicamente preparatissimo, Empoli ha dovuto trovare nell'orgoglio la chiave per sbloccarsi: i Bianchi entrano in campo con le idee chiare e Valleggi, Menichetti e Desii demoliscono con i loro colpi la solida difesa caronnese consegnando a se stessi e ai compagni il secondo set con il punteggio di 15-10. Tutto si gioca all'ultimo set, quindi: una sfida che fa trattenere il sospiro ai presenti e che non tradisce le aspettative. Gli White conducono per tutto il set, portandosi sul 14 a 12; nel momento in cui era necessario chiudere la partita, però, sono i giocatori migliori a venire meno: Valleggi e Menichetti regalano, consegnando il pareggio agli avversari e spedendo le due compagini ai vantaggi.

Ci pensa però uno stoico Cipollini, in campo sottotono per tutta la partita ma comunque decisivo nonostante la pubalgia, a mettere giù la palla del +1. È 15-14 e la palla va a Caronno. I lombardi non riescono a segnare e quindi gli empolesi mettono la palla nelle mani dell'uomo della sicurezza, quell'ala destra che spesso ha trascinato gli White Wallers verso i successi. L'ultimo passaggio della Coppa Italia è per Alessio Vallegi che non ci pensa un attimo prima di armare il proprio braccio e scaricare tutta la tensione accumulata in un missile aria-superficie che tocca la mano di un avversario prima di schiantarsi a terra.

Fonte: Ufficio Stampa

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