Porta a Porta, il Pd: "Una svolta epocale. L'Amministrazione continui su questa strada"

Leonardo Bertini

Il sistema di raccolta di rifiuti "Porta a Porta" ha segnato una svolta epocale per Fucecchio, in termini di maggiore vivibilità cittadina, di sensibilità verso il tema del rispetto ambientale e di ecosostenibilità. Noto con piacere che nel Consiglio Comunale aperto svoltosi giovedì 12 Febbraio da molte parti sia venuta questa osservazione, insieme anche all'augurio forte che l'Amministrazione Comunale prosegua dritto in questa direzione con la determinazione e la forza che sempre ci hanno accompagnato in questo percorso. Un sistema certo perfettibile e che presenta alcune criticità che possono essere discusse insieme ai cittadini al fine di trovarne soluzioni ottimali, ma ha significato per la nostra città, per l' Empolese Valdelsa e la Regione Toscana un numero ingente di vantaggi e di progressi nella politica ambientale.

Serve sempre un maggiore stimolo su questa via attraverso una capillare formazione sul tema nei confronti delle nuove generazioni e le scuole, affinchè si creino i preupposti per formare una popolazione fucecchiese futura potenzialmente anche migliore della presente sulle politiche di materia ambientale e sul tema specifico del riciclo dei rifiuti. Penso in primo luogo ad una campagna di informazione dettaglata sulla filiera del rifiuto, materia fin ora poco approfondita in contesti istituzionli e pubblici, e ad una discussione che miri a sensibilizzare sempre più il cittadino nei confronti del tema dell'abbandono dei rifiuti, fenomeno che attribuisco solo e soltanto all'inciviltà di alcuni NON cittadini di Fucecchio e di altri Comuni, ma che riguarda, è bene ricordarlo, meno dello 0.5% dei rifiuti totali prodotti dalla cittadinanza.

Le forze politiche consiliari hanno presentato tre risoluzioni sul tema. Noto con molto dispiacere come sia stato completamente disatteso l'augurio che proveniva dalla maggioranza di far partire con forza uno stimolo bilaterale nei confronti dell'Amministrazione Comunale per proseguire sul solco scavato fino ad ora, dal momento che subito il giorno successivo mi ritrovo a che fare con proclami provenienti dalla minoranza, e in particoalre dal Movimento 5 Stelle, che strumentalizzano la volontà espressa in primo luogo dal PartitoDemocratico usandola per accaparrarsi i plausi dell'opinione pubblica, come se la loro fosse la risoluzione unica approvata dal Consiglio Comunale. Serve fare chiarezza: la risoluzione presentata dal Partito Democratico è stata approvata con 11 voti favorevoli;  le due risoluzioni di Sel e M5S con 2 voti favorevoli ciascuna. Avremmo avuto i numeri per far passare solamente la nostra risoluzione, ma non lo abbiamo fatto per i motivi suddetti, riscuotendo però solamente una desolante risposta il giorno dopo.

Le mozioni inoltre non impegnavano il sindaco e la giunta ad adempiere gli emendamenti presentati, ma invitavano la stessa amministrazione a porre attenzione sui punti contenuti: sicuramente per noi la diversa formulazione delle mozioni sarebbe stato un discriminante fondamentale e avremmo agito diversamente. Giuggiolini nel suo comunicato lasciava intendere l'opposto.

Tale atteggiamento non mi sorprende se penso alla confusione sul tema dei colleghi pentastellati: l'ultima dimostrazione è il voto diverso espresso il 29 Settembre 2014 sulla delibera riguardante il regolamento sulla TARI e su quella riguardante le aliquote e detrazioni per l'applicazione della stessa tassa, in un caso contrario e nell'altro di astensione. Avevamo inoltre sigillato un accordo con Sel  per condividere un documento unitario in Consiglio, ma l'accordo è saltato la sera stessa per emendamenti che avrebbero voluto dire andar contro al voto da noi espresso a Settembre sulla delibera suddetta, che era stato tra le altre cose lo stesso voto(favorevole)espresso da Sel.
A mio parere si è persa un'occasione di condivisione forte su un tema importantissimo per i nostri cittadini, visto che tutto il percorso che abbiamo fatto sul Porta a Porta era stato condiviso con le forze alleate di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani.

Per quanto riguarda l'episodio con il M5S mi sento di affermare che in futuro difficilmente la maggioranza potrà avere le stesse intenzioni che ha avuto in questo Consiglio Comunale,avendo piena fiducia in un'opposizione responsabile e collaborante. L'impegno in questi casi serve da entrambe le parti, ma soprattutto non si può raccontare ai cittadini cosa torna meglio in quel momento, strumentalizzando un'intenzione nobile e una volontà che, ripeto, andava oltre ogni logica di meri numeri in Consiglio Comunale.

Leonardo Bertini, Segretario del PD di Fucecchio

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