Tozzi (Sel): "Niente primarie? Contrasteremo le azioni del Pd con ogni mezzo democratico"

"Il racconto di Ivano Ferri sulle candidature Pd per le regionali è emblematico. Le primarie si tengono ormai quando si è sicuri che la destra possa correre in soccorso del candidato prescelto dai vertici di partito, inquinando di fatto il voto. In mancanza di primarie la raccolta firme. Anzi no, consultazione degli iscritti con voto ponderato. Un metodo senza dubbio efficace per riavvicinare i cittadini alla partecipazione politica. E per non farci mancare niente, non vige il principio secondo cui chi possiede più iscritti ha diritto di pesare maggiormente. No, è il contrario.

Meno tessere del Pd si fanno e meglio è, in modo che i soliti noti possano perpetuare la loro idea di partito non come strumento utile per tendere ad una società migliore, ma atto a soddisfare interessi affaristici da mercato delle vacche. Ma non basta. La direzione provinciale valuterà profili e sensibilità dei candidati e farà una scelta tra essi rievocando format di celebri talent show. E la direzione regionale potrebbe ribaltare gli esiti del provinciale. Siamo all'assurdo. In un’epoca in cui si tende ad esasperare il concetto di nuovo, del cambiamento, si assiste al ritorno dirompente di un gattopardismo sotto mentite spoglie che continua a permeare la sfera politica, economica e sociale del nostro Paese.

Ferri ha dimostrato coerenza e limpidezza nel denunciare meccanismi oscuri ed incomprensibili architettati da un partito senza più identità che taglia linearmente la sanità pubblica, che rimpolpa le casse delle scuole private, che rende la precarietà del lavoro legge di Stato. Sel si impegnerà a contrastare queste azioni con ogni mezzo democratico a disposizione. E lo faremo già dalle prossime regionali, cercando di riunire la sinistra toscana in un progetto alternativo al Pd di Matteo Renzi."

Francesco Tozzi, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Valdarno aretino

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