Arriva il primo Rapporto sui Servizi sociali: 1300 famiglie seguite, ogni assistete sociale ha 92 casi

Con questo primo Rapporto sui Servizi sociali, che ha come principale riferimento l’anno 2014, il Comune di Pistoia  intende proseguire l’opera di trasparenza e rendicontazione pubblica intrapresa negli ultimi anni. In un periodo di grande difficoltà per tante persone e famiglie del nostro territorio comunale, la chiara e puntuale identificazione delle risorse messe a disposizione dalla rete territoriale dei servizi assume un valore ancora più forte e si pone come un dovere nei confronti della cittadinanza.

Il Rapporto contiene l’elenco dei servizi sociali a disposizione dei cittadini ed è incentrato sulla rilevazione delle persone che vi hanno avuto accesso negli ultimi tre anni.

Attualmente sono circa 1.300 i nuclei familiari seguiti dai servizi sociali comunali (3,3% dei nuclei del comune). Ognuno di loro ha un Assistente sociale di riferimento che quindi, in media, segue più di 92 casi.

Il lavoro dell’Assistente sociale è per la prima volta quantificato grazie all’opera di informatizzazione svolta negli ultimi anni.

Nel 2014, ad esempio, le Assistenti sociali hanno svolto circa 3.500 colloqui professionali, per più di 80 volte sono state chiamate in Tribunale, sia quello ordinario che quello per i minorenni, hanno scritto 289 relazioni e realizzato complessivamente circa una visita domiciliare al giorno.

Per quanto riguarda l’accesso ai servizi, 1.205 persone si sono rivolte nel 2014 allo sportello di segretariato sociale per chiedere un intervento professionale con un aumento del 10,4% rispetto a due anni prima.

Le persone che hanno usufruito di contributi economici, compresi quelli per l’aiuto nel pagamento dell’affitto, sono stati più di 1.800, con un aumento del 35,4% rispetto a due anni prima.

Il Rapporto evidenzia inoltre l’andamento della spesa sociale e del suo finanziamento.

Il settore che ha visto il maggior impegno di risorse è quello dei servizi per gli anziani (più di 3 milioni di euro) seguito da quello dei servizi per minori e famiglie e da quello rivolto alla popolazione adulta in difficoltà (circa 1,6 milioni ciascuno) e dai servizi per le persone con disabilità (circa 1,3 milioni). Quest’ultimo settore è quello con il maggior incremento di persone che hanno ricevuto un qualche tipo di prestazione sociale.

Confrontando le fonti di finanziamento della spesa sociale dall’inizio della crisi al 2013 (ultimo anno con dati disponibili) si nota come i trasferimenti dai Fondi per le politiche sociali di stato e regione siano diminuiti di circa il 40%, richiedendo al Comune uno sforzo maggiore di contribuzione di quasi il 50% in più. Questo naturalmente non ha impedito che le risorse complessive a disposizione per i servizi sociali locali siano nel loro complesso diminuite di più di 1.100.000 euro nel periodo preso in considerazione

Infine, la parte finale del documento, mostra il lavoro in corso per la costruzione di una rete tra i vari soggetti istituzionali e del terzo settore per una reale e fattiva collaborazione sul territorio.

Il rapporto è stato presentato oggi venerdì 20 Marzo nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale. All'iniziativa hanno partecipato il sindaco Samuele Bertinelli, l'assessore alle politiche sociali Tina Nuti; Laura Bini, presidente del Consiglio degli Assistenti sociali della Regione Toscana; Silvana Mordeglia, presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti Sociali; Filippo Buccarelli, docente dell'Università di Firenze; Vinicio Biagi, responsabile Area Politiche di solidarietà sociale e integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa

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